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  • Milan, la mossa di Elliott: un miliardo di euro alle Cayman dopo il blitz della Finanza

    Milan, la mossa di Elliott: un miliardo di euro alle Cayman dopo il blitz della Finanza

    Emergono nuovi particolari sulla cessione del Milan da Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Lo scorso 26 gennaio la Guardia di Finanza ha acquisito documenti negli uffici di alcuni studi legali milanesi (non nella sede del club rossonero) nell'ambito di un'inchiesta della Procura (originata da un esposto di Blue Skye) con al centro il cambio di proprietà avvenuto nell'agosto del 2022 e le ’ipotesi di "appropriazione indebita" e di "ostacolo alle funzioni di vigilanza" della Covisoc sui bilanci delle società di calcio. 

    Il giorno dopo (il 27 gennaio 2023), come si legge sul Corriere della Sera, due società lussemburghesi della famiglia Singer (Rossoneri Sport e Project Redblack, utilizzate dal fondo statinitense Elliott prima per acquisire nel 2018 il Milan da Li Yonghong e poi nel 2022 per finanziare l’acquirente RedBird) hanno fatto affluire nelle Isole Cayman e in Delaware denaro e crediti per oltre un miliardo di euro: 515 milioni di euro in denaro e altri 541 milioni in obbligazioni. Nella stessa giornata Redblack si è precipitata a distribuire gli attivi a Elliott, dunque a fare risalire il denaro e i titoli per due terzi alla Elliot International che sta alle Isole Cayman e per un terzo alla Elliot Associates che sta in un altro paradiso fiscale come il Delaware.


    Elliott ha lasciato 46 milioni di euro nelle casse di Rossoneri Sport e di Redblack controllate al 95,7% da Elliott e al 4,3% dal socio di minoranza Blue Skye dei finanzieri Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Secondo Blue Skye, quei 46 milioni sono insufficienti a garantirle il pagamento dei 117 milioni dovutile in proporzione da Elliott quale remunerazione del cofinanziamento dell'acquisto-valorizzazione-cessione del Milan. Per questo ora il socio di minoranza di Elliott, il fondo Blue Skye, chiede al Tribunale Fallimentare di Milano (che per decidere ha fissato udienza il 24 maggio) di dichiarare l'insolvenza non del Milan, ma delle due società lussemburghesi tramite le quali Elliott controllava il Milan sino alla cessione a RedBird: Rossoneri Sport e Project Redblack. Considerandole giuridicamente come "super-società di fatto" di Elliott per la gestione del Milan, con "centro di interessi principale in Italia a Milano".
     


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