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  • Gattuso: 'Con Leonardo confronto onesto. Derby? Il Milan mi è piaciuto'

    Gattuso: 'Con Leonardo confronto onesto. Derby? Il Milan mi è piaciuto'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Non sono stati giorni tranquilli per il Milan. Prima la grande delusione per la sconfitta nel derby, poi le indiscrezioni sul futuro di Gattuso che sarebbe già in bilico. Proprio il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Betis Siviglia.

    SUL DERBY: 'Si deve ripartire, l'amarezza rimane. Ridico quanto detto, non è stata preparata per pareggiarla. A livello caratteriale mi è piaciuta tantissimo, siamo mancati a livello di palleggio e ci è venuto il palleggio. Non è assolutamente vero che abbiamo preparato la partita per pareggiare, io devo pensare alla squadra. Non è tutto da buttare via quello abbiamo fatto, brucia ancora'.

    SULLA VICINANZA DEI GIOCATORI: 'Loro devono dare il massimo per la maglia e per la società, non per me. Ci sono quelli che parlano bene e quelli no, qualche procuratore mi rompe le palle. Non mi cambia la vita, io faccio l'allenatore. Sono giovane, ho iniziato 5 anni fa con gli alti e bassi. La forza me la danno le persone con cui lavoro, mi fa piacere vincere e non chi parla bene di me'.

    SUI 12 PUNTI IN CAMPIONATO E I RIMPIANTI PER QUELLI PERSI: 'Sappiamo che dobbiamo fare più attenzione, non bisogna andare dietro alla fortuna ma farsi trovare pronti e fare meno errori. Sul gol avete date le colpe solo a Donnarumma ma ce ne sono di errori. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, non si può tornare più indietro. Penso che c'è tanta pressione su di noi, fra un po' faccio un anno che alleno qui. Abbiamo perso solo sei partite in campionato e sembra che ho perso tutte le partite della mia gestione, spero che continui questa roba che il responsabile sono io così lasciamo in pace ai giocatori. E' giusto, sono io il responsabile, io faccio le scelte'.

    ANCORA SUL DERBY E LE RIFLESSIONI CHE HA LASCIATO: 'Non siamo stati bravi a farli arrivare i palloni a Higuain. 70% colpa della squadra, 30% suo. Non mi sembra vero che è stata la prima partita di spessore, abbiamo affrontato Roma e Napoli che lo sono. Anche l'Inter, se vai a vedere, il palo lo ha preso su calcio piazzato, ha fatto qualcosina più di noi ma non ci ha surclassato o ammazzato come ho sentito dire'.

    SU DONNARUMMA: 'Voi dicevate che era in crescita, lo scrivevate voi. Le scelte le faccio io, non vado dietro ai tifosi con tutto il rispetto che ho nei loro confronti. Lo vedo tranquillo, ha avuto un lutto famigliare, è venuta a mancare la nonna e con il fratello sono tornati a casa. Deve lavorare con professionalità, non deve pensare a nulla. Chi gioca a calcio sa che l'errore ci può stare, ma bisogna solo lavorare con professionalità'.

    SULL'ATTEGGIAMENTO TROPPO DIFENSIVO: 'Io ho preparato la squadra che in fase di non possesso si doveva comportare in un modo. L'Inter ci ha impedito di partire dal portiere, tante volte ci siamo fatti prendere la paura. Quando potevamo giocare non abbiamo fatto il calcio che sappiamo fare, però se la partita finiva 0-0 che spiegazione gli davate? Ho sentito tante chiacchiere da bar, che Kessie che perdeva tempo alla fine. Senza palla la squadra mi è piaciuta tantissimo'

    SE SI E' SENTITO TRADITO DA QUALCUNO: 'Ma da chi? Perchè mi devo sentire tradito dai miei giocatori. Io ho fatto il calciatore, certe partite nascono così, vuoi spaccare tutto e non ci riesci. Mi sento orgoglioso di allenare questa squadra, ma offeso quando dite che volevamo solo il pari.  Ho visto una squadra che non riusciva ad esprimere il suo gioco quando aveva palla, ma sono riuscito a vedere il carattere della squadra che non vedevo da tanto tempo.Quando vuoi fare 0-0 metti 4-5-1, metti i pullman e ti metti lì. Non mi sembra di aver messo una squadra per pareggiare. Avete visto linee da 5 e barricate? Perchè dovete dire che ho preparato la partita per pareggiarla.  E' corretto dire che il Milan ha giocato dal punto di vista tecnico'.

    SUL BETIS: 'E' una squadra che a Madrid ha fatto il 65% di possesso palla, fa pochi gol ma ha tantissima qualità. Gioca con una difesa a tre, sarà una partita molto scomoda. Domani scenderà in campo la squadra migliore, che ha più benzina, è una partita molto difficile, è una squadra impegnativa che ti fa correre tanto'.

    SUI NUOVI POCO UTILIZZATI: 'Se domani giocano titolari non è perchè sono dietro alla critiche, io faccio le scelte con un senso e una logica. Se scenderanno in campo sarà perchè li ho scelti io, penso che Castillejo non ha giocato tantissimo ma ha giocato, Laxalt ha fatto spezzoni, sono giocatori che sono molto contento che siano arrivati qui. A livello tattico hanno avuto delle difficoltà'.

    SU HIGUAIN: 'Secondo me si è innervosito i primi 10/15 minuti dopo due movimenti quando non gli è arrivata la palla. Quando fa quei tipi di movimenti vuole essere premiato. Facevamo fatica a sviluppare, tutte le volte che andavamo sull'esterno quelle non sono le palle di Higuain. Non l'abbiamo messo in condizione di farlo esprimere al massimo, si è innervosito'.


    SUL RAPPORTO CON LEONARDO E LE VOCI SU DONADONI: 'Faccio l'allenatore, so che quando non arrivano i risultati sono in discussione. Ho subito pressioni peggiori, qui si fanno dei nomi. Con Leonardo e Maldini c'è sempre un confronto, gli racconto come la vedo, anche loro. Ci possono essere alti e bassi, ma ci diciamo le cose in faccia. Quello che è successo tra me e Leonardo è successo tanti anni fa, c'è grandissimo rispetto e ci diciamo le cose in faccio, il rispetto non deve mai mancare'.

    SULLO STATO DI FORMA: 'I numeri sono superiori all'anno scorso, non mi sembra qualcosa di fisico. La squadra non è riuscita ad esprimere il calcio che è abituata a fare, anche per demeriti nostri, potevamo palleggiare e partire dal basso, ha avuto delle difficoltà'.

    SE E' SODDISFATTO DEL MERCATO ESTIVO: 'Sono contentissimo, bisogna vedere perché adesso non li stiamo schierando tantissimo. Non è tutto da buttar via, abbiamo perso una partita importante, abbiamo perso col Napoli, la squadra è viva, deve trovare la tranquillità, sono contentissimo di tutti i giocatori che ho a disposizione'.

    SU CALDARA: 'Mattia si sta allenando, non ha i novanta minuti sulle gambe ma si sta allenando tantissimo, fino alla settimana scorsa aveva dei problemi al pube, domani potrà mettere del minutaggio, non so se dal primo minuto'. 
     

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