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  • Milan, niente ritiro pre-derby: così Pioli prepara la sfida alla 'sua' Inter. E quel diverbio con Conte...

    Milan, niente ritiro pre-derby: così Pioli prepara la sfida alla 'sua' Inter. E quel diverbio con Conte...

    Una partita per provare a dare colore alla stagione e per cercare di proseguire la sognata rimonta Champions. Con il quarto posto, sarebbe conferma, altrimenti si vedrà. Stefano Pioli si appresta a vivere il primo derby sulla panchina del Milan, club con il quale non ha ancora vinto un big match. Pioli l'interista: eh già, perché nel 2016, quando si sedette sulla panchina nerazzurra, disse: "Sono cresciuto con il coro 'con Beccalossi e Pasinato vinceremo il campionato'. La mia famiglia è tutta interista. Poi, la mia professione mi ha portato altrove, ma la fede era quella". Non a caso la stima dei tifosi rimase tale anche dopo l'addio all'Inter, come confermano gli applausi di San Siro in un Inter-Fiorentina, con Pioli sulla panchina viola. 

    IL DIVERBIO - Sull'altra panchina, questa volta, ci sarà Antonio Conte. Lo stesso che, nel marzo 2013, fece infuriare Pioli. Stadio Dall'Ara, si gioca Bologna-Juve. Conte, alla guida dei bianconeri, esulta in maniera appassionata. Pioli, a fine gara, non ci sta: "Così non si fa, ci vuole sempre rispetto". Conte risponde senza peli sulla lingua: "Se io non posso neanche esultare coi tifosi dopo una vittoria basilare per arrivare al traguardo, ditemi voi che si può fare. Io festeggio coi miei tifosi, che soffrono da tanti anni. So che dà fastidio a tanti quando vinciamo, ma non vedo mancanze di rispetto. Qual è il problema?".​

    NESSUNA RIVOLUZIONE - Corsi e ricorsi storici: sono due i derby nerazzurri con Pioli in panchina, nel 2016-2017. Doppio pareggio: 2-2 all'andata con gol nel recupero di Perisic, stesso punteggio al ritiro con il clamoroso pareggio di Zapata al 97'. La situazione, ora si è capovolta, ma Pioli è rimasto lo stesso. 'Il normalizzatore', definizione spesso affibbiatagli ma da lui tanto odiata. E lui non cambia le abitudini: niente ritiro nemmeno sabato sera, neanche prima di una gara così delicata e carica di hype. I giocatori, dopo l'allenamento, ceneranno insieme saranno liberi di lasciare Milanello, per poi ritrovarsi domenica mattina per la rifinitura. La sera spazio al campo: serve una vittoria per svoltare la stagione e dare un segnale di forza. A fine stagione, infatti, è in programma il vertice per tracciare il bilancio dell'annata: la Champions porterebbe la sicura conferma. Altrimenti ci sarà da valutare. E il derby, in questo senso, può aiutare...

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