Milan, Pioli ignora i tifosi: fiducia a Suso
INSOSTITUIBILE - Eh già, perché anche il binomio Giampaolo-Pioli, come fu con Brocchi, Montella e Gattuso, non rinuncia a Suso. Soli undici minuti saltati in stagione, per un talento in grado di inventare la giocata e accendere la luce quando la manovra è opaca. Dall'altro lato della medaglia, però, il suo stile di gioco obbliga l'intera squadra a giocare per lui, vincolato ormai a quel movimento - rientro sul sinistro dalla fascia destra - diventato quasi prevedibile e poco prolifico.
FIDUCIA CONFERMATA - Nonostante ciò, Pioli scommette ancora sul numero 8. Anzi, lo difende in maniera netta, spiegando: "Non ho promesso niente a nessuno, non ho compromessi con nessuno, non ho scelto nessuno perché sono subentrato. Quando mi darà garanzie giocherà, quando non lo farà si sederà. Fisicamente sta bene. Quando ha perso la palla ha rincorso l'uomo e ha recuperato palla. Poi ha sbagliato a rifermarsi. Se gioca domani? Giocherano i migliori". Parole che non necessitano di troppe spiegazioni, ma mostrano la fiducia incondizionata del tecnico. Suso, croce e delizia di questo Milan, sarà ancora protagonista. Con la speranza di diventarne (finalmente) faro.