Calciomercato.com

  • Milan, Pioli: 'Serve pazienza con Tonali. Romagnoli è un leader, Rebic non è pronto per giocare dal 1'

    Milan, Pioli: 'Serve pazienza con Tonali. Romagnoli è un leader, Rebic non è pronto per giocare dal 1'

    • Daniele Longo
    Rialzarsi subito dopo lo scivolone di giovedì sera contro il Lille. Questo l'obiettivo del Milan di Stefano Pioli in vista della sfida di domani sera a San Siro contro il Verona. Il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa, questi i passaggi più interessati:

    SU TONALI: "Ci vuole pazienza, l'importante è che i ragazzi abbiano qualità. Giovedì si è trovato di fronte un avversario molto forte come Renato Sanches. Queste sono occasioni per crescere".


    SUL PERCHE' TUTTI HANNO GIOCATO MALE GIOVEDI':"A livello di scelte di gioco non siamo riusciti ad affrontare la partita nel miglior modo possibile, il livello degli avversari era alto, loro sono imbattuti in un campionato sottovalutato. Il nostro difetto è stato di non essere stati lucidi nelle scelte, nella prima ora abbiamo concesso davvero poco. Ci servirà questa sconfitta per analizzare queste situazioni. Non abbiamo letto gli spazi che ci hanno concesso, dobbiamo sicuramente migliorare, le partite cambiano, gli avversari iniziano a conoscerci, ma noi abbiamo le conoscenze tecnico tattiche per risolvere le problematiche che ci troviamo di fronte".


    REBIC PRONTO DALL'INIZIO: "Credo di no, ma sta meglio, non è ancora al 100% ma mi auguro di averlo al massimo dopo la sosta".


    SE SI PUO' GESTIRE IBRAHIMOVIC: "Valutiamo la condizione dei singoli giocatori, partita per partita, settimana per settimana. Se l'ho sempre utilizzato è perché lo staff e il giocatore credevano che fosse la situazione migliore. Valuteremo le scelte strada facendo, non guardiamo troppo in là. Siamo stati bravi a pensare ad una partita alla volte, poi toccherà a me e lo staff decidere".



    SU CASTILLEJO: "Ha avuto un'estate più complicata, sta lavorando per tornare nella miglior maniera possibile, ha le qualità e le capacità per farlo".


    SU COME ARRIVA IL MILAN: "Giochiamo sempre per dare soddisfazione ai nostri tifosi, sono sicuro che domani sera avremo lo spirito necessario per affrontare questa gara complicata".


    SU HAUGE:"Siamo tanti in quel ruolo lì, è un giocatore forte, ci darà soddisfazioni, ma è giusto ragionare partita dopo partita. Dipende dalle condizioni dei giocatori".


    SUL CALO DI THEO HERNANDEZ: "Continuo a credere che la prestazione della squadra aiuti i singoli. Su Theo non sono assolutamente preoccupato, è un nostro punto di riferimento, è normale non riuscire ad essere al 100% tutte le partite, il suo rendimento è positivo".



    SULLE CRITICHE A ROMAGNOLI: "Nel mondo calcio le critiche e gli elogi sono sempre eccessivi, stiamo parlando di un leader della squadra, ci sta giocando di avere degli episodi sfavorevoli".


    SETTI HA CONTRATTO IL VIRUS: "Volevo salutare Setti, l'ho conosciuto a Bologna. Gli auguro la miglior guarigione possibile e di vederlo presto".


    SULLE PRESSIONI ECCESSIVE:"Le pressioni ce le creiamo da soli, siamo molto rigidi con noi stessi, vogliamo essere ambiziosi. Quello che dicono gli addetti ai lavori non ci interessa, non ci preoccupa. L'importante è rimanere concentrati, vogliamo crescere e a provare a vincere le partite".


    SULLE DIFFICOLTA' FISICHE: "Soffrire contro l'Udinese è normale, lo testimoniano le gare dei friulani fatte nell'ultimo periodo. Sarà molto difficile anche domani. Giovedì potevamo fare meglio a livello tecnico, soprattutto su palloni da gestire meglio. Il percorso è stato lungo e duro, dal 22 novembre giocheremo dieci partite in ventuno giorni, dobbiamo essere preparati a gestire bene questi impegni, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non abbiamo avuto particolari difficoltà dal punto di vista fisico, ma abbiamo incontrato avversari con una gamba importante".


    SE HA PARLATO CON IBRAHIMOVIC DOPO LO SFOGO DI GIOVEDI': "Parlo sempre con i miei giocatori, siamo tutti sulla stessa direzione, non c'è stato bisogno di interventi. Sappiamo che giovedì il livello non è stato ottimale ma abbiamo le qualità per rifarci".

    SULL'ANALISI DELLA SCONFITTA: "Analizziamo l'aspetto tattico e psicologico, sappiamo che livello abbiamo raggiunto, ma la competitività è molto alta, giovedì non ci siamo riusciti ma domani dobbiamo dimostrato di essere a certi livelli".

    SUL VERONA: "Dobbiamo approcciare alla  partita di domani con grande determinazione, è un'altra opportunità per dimostrare che squadra siamo".

    COSA E' MANCATO CONTRO IL LILLE: "Abbiamo avuto lo spirito giusto ma non la  giusta precisione tecnica, sappiamo qual è il nostro percorso, domani vogliamo mettere in campo una prestazione da Milan, compatta e solida".

    SULLA SCONFITTA DI GIOVEDI': "Abbiamo abbassato il livello della prestazione contro l'avversario sbagliato, dobbiamo essere pronti a tornare a fare una prestazione di grande livello domani sera".

    “Novità – Estrazione mensile di un diamante da 10.000€ al più fortunato – Gioca ora”    

    Altre Notizie