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  • Milan, Pioli vince dopo le parole di Cardinale: il saluto con Ibra e la secca risposta su Leao

    Milan, Pioli vince dopo le parole di Cardinale: il saluto con Ibra e la secca risposta su Leao

    • Redazione CM
    Il Milan vince, ma non convince. I tre punti intascati nell'anticipo di venerdì sera a Roma contro la Lazio non bastano a rasserenare un ambiente carico di tensione. Ovviamente non aiuta il finale infuocato condito dalle polemiche per i tre cartellini rossi sventolati da Di Bello in faccia a Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Al triplice fischio dell'arbitro i calciatori delle due squadre, non inquadrati dalle telecamere, si affrontano a muso duro in mezzo al campo, ma per fortuna non succede nulla di grave. 
     
    CLIMA TESO - Stefano Pioli si dirige verso gli spogliatoi e incrocia Zlatan Ibrahimovic, presente a bordo campo: i due si salutano dandosi la mano. Dal linguaggio del corpo sembra trasparire una certa freddezza, ma forse è solo un'impressione. Poi l'allenatore del Milan si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti, prima in tv e dopo in conferenza stampa. Dove difende Pulisic dalle accuse di anti-sportività e risponde seccamente a una domanda su Leao: "Ho pensato di sostituirlo? No". A questo punto si alza e se ne va. 
     
    TESTA ALL'EUROPA - Il momento è delicato, lo sarebbe per qualsiasi altro allenatore al suo posto. Le parole del proprietario Gerry Cardinale risuonano come una conferma del cambio in panchina a fine stagione. L'allenatore risponde vincendo la partita e portandosi a un solo punto dal secondo posto in classifica occupato dalla Juventus, attesa dalla trasferta di domenica sera a Napoli. Ora nella sua testa c'è l'Europa League: tra l'andata e il ritorno degli ottavi di finale contro lo Slavia Praga a San Siro arriva l'Empoli. Per l'occasione non ci sarà Leao, squalificato in campionato dopo l'ammonizione rimediata nel finale all'Olimpico. Pioli sa che per vincere la coppa avrà bisogno dell'attaccante portoghese, possibilmente in versione straripante come contro l'Atalanta, molto più in partita rispetto alla deludente prestazione con la Lazio. 
     

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