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  • Milan, riecco il vero De Sciglio

    Milan, riecco il vero De Sciglio

    • Davide Russo de Cerame
    Riecco Mattia De Sciglio: ieri in Nazionale si è rivisto il terzino destro che aveva incantato i tifosi rossoneri, prima di subire un vistoso calo nella scorsa stagione a causa soprattutto di alcuni problemi fisici. Dopo un 2012/13 vissuto da protagonista assoluto con la maglia del Milan, il classe '92 ha trascorso un'annata sfortunata, proprio a causa di una serie incredibile di stop muscolari.

    QUANTA SFORTUNA - Inizia la stagione e De Sciglio si fa subito male: rientra solo a inizio ottobre, perdendo ben 8 partite: è il preludio a un'annata sfortunata che lo vedrà costretto ai box nuovamente a novembre (per poco più di un mese), a febbraio (qui l'infortunio è più lieve e lo tiene fuori appena 10 giorni) fino all'ultimo stop datato fine marzo che lo costringe a saltare altre cinque partite. Parallelamente le avances del Real Madrid probabilmente non gli facilitano la situazione: tante le malevoci che insinuavano un De Sciglio non propriamente concentrato sul Milan e con la testa a Madrid da Carlo Ancelotti. Poi con Seedorf il ragazzo non riesce a prendersi: l'olandese lo vede solo terzino destro quando Mattia giocherebbe volentieri anche sulla corsia mancina.

    LA SVOLTA - Con l'arrivo di Inzaghi in panchina De Sciglio diventa un perno del Milan, sul mercato e in campo. Si diceva che i rossoneri avrebbe dovuto fare un sacrificio, una cessione importante e gli indiziati erano lui e Balotelli: Galliani sceglie di cedere quest'ultimo. Ecco allora che il giovane 21enne (compirà 22 anni a ottobre) capisce di poter diventare una bandiera del Milan: riesce a completare la preparazione estiva senza alcun infortunio e dimostra sin da subito a mister Inzaghi di poter essere un giocatore su cui il nuovo tecnico può fare sicuro affidamento. Salta la prima di campionato contro la Lazio perché squalificato ma il ct Conte lo convoca subito in Nazionale e De Sciglio risponde con una prestazione maiuscola: tra i migliori in campo contro la Norvegia, Mattia inizia a sinistra mettendo in mostra una condizione atletica invidiabile (viene spostato a destra con l'ingresso di Pasqual al posto di Darmian). La corsa pare essere tornata quella di un tempo: cross, verticalizzazioni, ripiegamenti in difesa, De Sciglio non fa mancare nulla ed è pronto a riprendersi in mano anche il Milan per tornare a essere quello che da tempo viene definito l'erede di Paolo Maldini.
     

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