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  • Milan, il centrocampo è un disastro: un rinforzo è d'obbligo, ecco i nomi

    Milan, il centrocampo è un disastro: un rinforzo è d'obbligo, ecco i nomi

    • Federico Albrizio
    La sconfitta contro il Bologna riapre la crisi in casa Milan: contestazione, tensione e involuzione tecnica della squadra. Nonostante le numerose occasioni create e sprecate, i rossoneri non hanno offerto una prova positiva e sotto accusa finisce ancora una volta la prova del centrocampo: un nervo scoperto quello della mediana, un problema che rilancia la necessità di investire sul mercato.

    POCA PERSONALITA' E COPERTA CORTA - Si è detto delle molte occasioni create dal Milan contro il Bologna, ma quasi tutte queste situazioni nascono da giocate dei singoli (Bonaventura e Niang su tutti) o da combinazioni sulla fascia (Honda e Abate hanno spinto senza successo soprattutto nel primo tempo) mentre l'apporto della coppia centrale alla manovra è stato poco o nullo: Riccardo Montolivo si è confermato prezioso in interdizione, ma nel primo tempo non ha osato giocate o verticalizzazioni. Il capitano ha provato ad alzare la pressione nella ripresa ma, complice anche una prova da 'chi l'ha visto?' di Andea Bertolacci, questo ha sbilanciato in maniera importante tutta la squadra, tanto che nell'ultimo quarto d'ora il Bologna ha imperversato nella metà campo rossonera. La mancanza di equilibrio è un problema non nuovo in casa Milan, si era già visto nella prima frazione di gioco contro il Frosinone: il timore è che i centrocampisti in rosa al momento non siano in grado di dare intensità in entrambe le fasi, la coperta a disposizione di Mihajlovic è molto corta.

    RINFORZO D'OBBLIGO - Questo rilancia inevitabilmente la necessità di intervenire subito sul mercato, non solo sulla corsia di destra ma anche nel cuore del centrocampo. Il bel gioco è un sogno che i tifosi continuano a coltivare, ma la realtà nuda e cruda è che il Milan in questo momento ha un bisogno disperato di un giocatore efficace e di sostanza in entrambe le fasi, non solo di un abile regista: Fellaini può essere un nome per aumentare la pericolosità in attacco, Capoue (circolato nelle ultime ore) è un giocatore prettamente di rottura, Banega ha doti nell'impostazione; Witsel tra tutti i nomi accostati al Milan resta quello in grado di combinare meglio il lavoro da regista, incursore e interditore, ma il costo proibitivo del cartellino e il cammino dello Zenit San Pietroburgo in Champions League lasciano pensare che il belga sia un obiettivo quasi impossibile. Che sia Fellaini, Banega, Capoue, Witsel o un nome ancora da scoprire una cosa è certa: il Milan deve intervenire sul mercato per trovare un giocatore che faccia la differenza da subito, per non rischiare di compromettere anzitempo il campionato come accaduto la scorsa stagione.

    Twitter: @Albri_Fede90
     

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