La notizia principale dell'allenamento odierno del Milan è il ritorno in gruppo del difensore spagnolo Didac Vilà (23). Oggetto misterioso del mercato rossonero del gennaio 2011, quando il suo procuratore Mino Raiola lo portò dall'Espanyol nell'ambito della maxi-operazione che coinvolse anche Mark Van Bommel dal Bayern Monaco e Urby Emanuelsson dall'Ajax, non ha mai avuto l'opportunità di mostrare nel nostro campionato le qualità esibite con la maglia del club di Barcellona e dell'Under 21 spagnola, con cui si è laureato campione d'Europa nel 2011 da protagonista.

Una sola presenza nell'anno dell'ultimo scudetto del Milan, una stagione in prestito ancora all'Espanyol nella quale si conferma su ottimi livelli e il rientro in rossonero solamente per essere messo sul mercato con destinazione Valencia. Ma una grave forma di pubalgia non gli fa superare le visite mediche di rito e lo relega ai box per sette mesi. Una storia che sembrava già scritta e che potrebbe regalare invece un finale diverso dal previsto. Il catalano ha un contratto fino al 2016 e le probabili partenze di Abate e Antonini in estate, unite alla nuova politica del Milan sui giovani, potrebbero regalargli una nuova chance. Sino a questo momento, Allegri ha dimostrato di non credere molto in lui, ma se si pensa che è stato adattato nel ruolo di terzino sinistro un centrocampista come Constant, perchè non dare una possibilità a uno dei giocatori più interessanti proposti dal calcio spagnolo negli ultimi anni?