Allarme Milan, rosso di 60/70 milioni
E dalle prime indicazioni di mercato raccolte da MF-Milano Finanza, il bilancio che si chiude il 31 dicembre potrebbe presentare una perdita rilevante, nettamente superiore a quella del 2013 (22,5 milioni). Si parla, infatti, di un rosso oscillante tra 60 e 70 milioni. Un passivo che farebbe tornare la società rossonera ai livelli del 2010 (-64,8 milioni) e 2011 (-75,5 milioni).
Troppi per non fare suonare il campanello d'allarme ai vertici del club co-gestito da Barbara Berlusconi e Adriano Galliani e ancor di più al piano alto di Fininvest. La holding della famiglia Berlusconi, che non commenta la notizia, ha sempre garantito il sostegno finanziario al Milan e anche all'inizio di quest'anno aveva coperto la perdita del 2013. Anche questa volta Via Paleocapa avrebbe dato il via libera al ripianamento della perdita attesa per il 2014.
A livello di bilancio consolidato di gruppo Milan il rosso sarà inferiore per i risultati della Entertainment (diritti) e i relativi dividendi garantiti ogni anno al club (nel 2013, oltre 14 milioni). A portare a questa situazione è soprattutto l'assenza di ricavi da Champions League visto che la squadra allenata da Filippo Inzaghi è fuori dalle competizioni europee.
A ciò va aggiunto il fatto che la scorsa campagna di calciomercato non ha portato a cessioni fruttuose. E sui conti peserà poi l'ingente investimento per la nuova sede, Casa Milan, al quartiere Portello di Milano, area sulla quale Barbara Berlusconi vorrebbe veder sorgere il nuovo stadio di proprietà.
Andrea Montanari per Milano Finanza