Modena:|Cellini, testimone ad Ardemagni
Il Modena marcia verso Empoli per una sfida che si giocherà soprattutto sul confronto tra i due attacchi. Maccarone, Tavano e Saponara contro Lazarevic, Ardemagni e Surraco. L’esperienza dei due marpioni di Sarri e l’exploit del baby Saponara (5 gol in 10 partite) contro l’esplosività di Lazarevic, il magic moment e i 7 gol di Hollywood e la tecnica di Surraco che dovrebbe ritrovare la maglia titolare. Il Castellani sarà il teatro del duello tra il tridente azzurro e quello canarino come l’anno scorso lo fu per la grande giornata di Marco Cellini. L’ex gialloblù, ora alla Juve Stabia e rientrato sabato ad Ascoli dopo 4 mesi di squalifica (omessa denuncia nell’inchiesta scommesse), fu lo splendido protagonista della goleada del Modena: realizzò una tripletta e sfiorò a ripetizione un poker clamoroso. «Fu una giornata straordinaria, di quelle che un attaccante non dimentica. Bastava che tirassi in porta e andava dentro». Cellini, 12 gol nel torneo passato, sette a Modena da gennaio più i 5 a Varese, passa il testimone ad Ardemagni.
Marco, sabato ad Ascoli sei rientrato dopo 4 mesi di squalifica, ma con la maglia della Juve Stabia. Qual è stata la sensazione?«È finito un incubo. Ho sempre lavorato duro per farmi trovare pronto. Ma allenarsi senza poter giocare è dura. La partita mi mancava troppo».
Sei mesi al massimo a Modena, poi il divorzio e la Juve Stabia. Com’è andata?
«Con la nuova proprietà del Modena c’è stato qualche contatto, ma non interessavo. Quindi ho accettato l’offerta della Juve Stabia e sono contento della scelta. Ho trovato un gruppo eccezionale e una piazza appassionata proprio come a Modena. Non siamo partiti bene anche per un po’ di sfortuna, ma ci siamo ripresi e ce la giochiamo con tutti». Empoli-Modena, una sfida tra due attacchi importanti. Come la vedi?
«Dipende da Maccarone e Tavano. Se stanno bene sono due ossi duri. Si compensano con forza e tecnica e poi c’è quel Saponara che sta facendo benissimo. Ma anche il Modena ha gente che fa male: Lazarevic non lo scopriamo ora, Surraco ha talento e Ardemagni è in un momento d’oro. Poi ci sono Stanco e Greco. Credo che ci sarà da divertirsi anche se il Modena dovrà fare attenzione. L’Empoli si è risollevato e in B non esistono campi facili».
Ardemagni l’anno scorso ha segnato poco, quest’anno è già a quota sette: può durare? «Certo. Ha fisico, è forte di testa e ha tecnica. Può essere un anno importante per lui, glielo auguro».
Domani riassapori aria di derby. Sfiderai il Sassuolo al Braglia.
«E sarà dura perchè il Sassuolo è una grande realtà e, come il Verona, ha i mezzi per restare in alto fino alla fine. Ma attenzione anche al Bari: lo abbiamo affrontato e battuto, mi ha fatto una grande impressione».
Modena e Juve Stabia?
«Il Modena ha una rosa importante. Ha pagato inizialmente il ritardo provocato dagli sviluppi societari, ma ha una gran bella squadra e una rosa importante. Anche noi siamo messi bene, ma non mi pronuncio per scaramanzia».
