Momenti Di Gioia, in Liga tutti contro il Barcellona: proteste tifosi allo stadio, girati di spalle per il mercato folle

39
"In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia""A furia di nascondere la polvere sotto il tappeto, prima o poi il tappeto non basta più. E' quanto sta capitando nella Liga spagnola, dove qualche club ha operato nella maniera in cui ha voluto sperando di potersela sempre cavare, e forse ha fatto i conti con tutti, dal presidente della Federcalcio connivente agli altri club, non desiderosi di alzare troppo la voce oppure troppo deboli per farlo, tranne con chi nel calcio ha dimostrato - vedi questione Superlega- di valere di più e di poter cambiare situazioni già definite: i tifosi.
LE PRESIDENZE SCIAGURATE, IL MERCATO E TEBAS CHE "ABBAIA" - Un fil rouge infatti sta unendo tutte le tifoserie di Spagna, quando le loro squadre giocano contro il Barcellona, il club che tramite le due sciagurate presidenze Bartomeu e Laporta è arrivato ad accumulare milioni di euro di debiti, senza però pagare il fio delle proprie pene, come testimoniano gli acquisti roboanti dell'ultima estate, da Lewandowski a Raphinha, o la possibilità di offrire contratti d'oro a svincolati di lusso, come l'ex Milan Kessie o Christensen: il presidente Tebas ha spesso "abbaiato" senza mordere, tanto che anche alcuni tesseramenti rimasti in dubbio fino all'ultimo sono andati a buon fine.
LE PROTESTE DEI TIFOSI - La UEFA per ora non è intervenuta, gli altri club, a parte il Real Madrid che non ha interesse a scatenare una guerra economica e politica, non hanno il potere di opporsi alla casata culé. Allora ci hanno pensato i tifosi: la protesta pacifica riguarda la scelta di girarsi di spalle durante la partita, come per non voler guardare quello che è diventato il calcio in alcune piazze. E' successo a San Sebastian, nei Paesi Baschi, ad opera dei tifosi della Real Sociedad, ed è successo anche a Siviglia. Tutti contro il Barcellona e il suo mercato folle: come si dice a Napoli, "acca' nisciun è fess".
@AleDigio89
Cito "qualche calciatore, che non è un lavoratore dipendente ma un libero professionista e quindi riscuote quando e come vuole"; quando si parla senza conoscere....i calciatori sono tutti dipendenti e tra i principali contribuenti degli enti di previdenza. Per potere posporre il pagamento degli stipendi é stato necessario procedere con la redazione di verbali appositi presso le DPL competenti. Un'ultima nota, le sole squadre tra le grandi a non aver approfittato di questa procedura, a mio avviso contra legem, sono state Milan, Roma e Atalanta. Credo anche la Lazio, ma non ho notizie al riguardo. L'Inter sta ancora pagando i primi mesi del 2021 ed é per questo che ha bisogno di una liquidità di cassa che é maggiore di quello di altre squadre, perchè l'attuale proprietà é priva di fondi ed ha finanza fino a maggio 2023.
39