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  • Monza, le pagelle di CM: Colpani incanta ma non segna, Donati pasticcia

    Monza, le pagelle di CM: Colpani incanta ma non segna, Donati pasticcia

    • Stefano Peduzzi
    Monza – Lazio: 2-2

    Di Gregorio 6: sfodera una parata incredibile sul tiro di Kamada ma nulla può né sul tap-in ravvicinato di Immobile né su gol di Vecino.

    Birindelli 6: consueto contributo sul piano della corsa e consuete difficoltà nel piazzare l’ultima giocata in fase offensiva. Funziona molto bene in coppia con Colpani, peccato per la poca precisione nella metà campo avversaria.

    (dal 26’ st Donati 5: presenza stagionale numero quattro, sempre dalla panchina. Entra e dà la scossa, avviando l’azione del pareggio, ma rovina la sua prova con l’errore che spiana la strada a Vecino)

    Izzo 6: partita solida con una sola sbavatura ma decisiva: è poco reattivo in occasione del vantaggio di Immobile.

    Pablo Marì 6,5: prestazione di grande reattività e concretezza. Attento in fase difensiva, dove non concede praticamente nulla agli avversari, bravo a far salire la squadra in fase di possesso e ad impegnare Mandas.

    Kyriakopoulos 6: dalla sua parte il gioco è meno frizzante. Raramente affonda, mentre in difesa si perde pericolosamente prima Kamada poi Felipe Anderson: per sua fortuna il brasiliano non è in una delle sue migliori giornate.

    (dal 26’ st Mota 6: al ritorno da un infortunio, mostra verve e voglia di fare nel concitato finale)

    Pessina 7: l’uomo ovunque del Monza. Sa fare tutto e con efficacia: mediano, trequartista, esterno ed anche… torre di testa! Firma l’assist del definitivo pareggio, mandando un altro messaggio a Spalletti.

    Bondo 6,5: bel duello fisico ed intenso contro Guendouzi. Conferma la buona condizione atletica e la personalità spiccata vista nelle ultime prestazioni. Profilo da seguire.

    (dal 41’ st Caprari s.v.: torna in campo dopo un lungo infortunio)

    Colpani 7: la sua vivacità costringe la Lazio a mutare il suo atteggiamento tattico. Salta quasi sempre il marcatore diretto, confeziona un assist al bacio per Valentin Carboni, firma una serpentina splendida nella ripresa e cerca anche la conclusione personale. Gli manca solo il gol.

    V. Carboni 5: il classe 2005 si ritaglia una chance dal 1’ nel ruolo di trequartista centrale. Smania dalla voglia di mettersi in mostra, ma sbaglia un gol relativamente semplice con un colpo di testa in solitudine. Forse accusa l’errore, uscendo progressivamente dal match.

    (dal 26’ st Akpa Akpro 5,5: qualche responsabilità in occasione dell’errore che genera il raddoppio laziale)

    Zerbin 6: un avvio bruciante – con una pregevole pennellata per Djuric – resta forse l’unica fiammata offensiva. Il Monza gioca più spesso sull’out opposto, al numero 20 restano meno palloni giocabili. Non si risparmia però sul piano dell’impegno e dell’abnegazione.

    (dal 33’ st Caldirola s.v.)

    Djuric 7,5: firma la prima doppietta in biancorosso con una deviazione sottomisura e con un colpo di testa in pieno recupero. Impegna costantemente il trio difensivo, rivelandosi fondamentale nel progetto tattico monzese.

    All. Palladino 6,5: non vince da sei turni, ma oggi il suo Monza avrebbe meritato il successo. Perde Maldini nella rifinitura, ma presenta una squadra giovane e spavalda che per lunghi tratti del match domina gli avversari. Peccato per l’errore in fase di costruzione dal basso, che non è il primo in stagione: ma questa scelta tattica non è in discussione.

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