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  • Monza, Palladino: 'Vorrei che il campionato non finisse, vi spiego le difficoltà di Ranocchia'

    Monza, Palladino: 'Vorrei che il campionato non finisse, vi spiego le difficoltà di Ranocchia'

    Raffaele Palladino, tecnico del Monza, ha parlato alla vigilia della gara di campionato casalinga contro la Roma: 

    "Il prossimo anno giocheremo di nuovo in Serie A e volevo ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di allenare questa squadra. Grazie anche ai tifosi che ci sono stati vicini dall'inizio, il merito è anche loro. La squadra ha dato tutto da inizio anno raggiungendo risultati incredibili. Grato al mio staff, che lavorano tantissimo. Il percorso è stato meraviglioso. Grazie di cuore a tutti, è stata fatta una impresa. Io sono felice, da qui fino alla fine del campionato dobbiamo però restare focalizzati sugli obiettivi perché possiamo toglierci tante soddisfazioni e rendere tutto straordinario. Dei miei discorsi personali ne parleremo solamente alla fine"

    QUARTI NEL RITORNO - "E' vero, abbiamo alzato l'asticella ma possiamo migliorare nella fase difensiva. Io guardo i dettagli ma questa è una squadra consapevole e matura. Mi è piaciuto molto, è completa in tutti i reparti e sa giocare qualsiasi tipo di gara. Questo aspetto è fondamentale anche in funzione della gara contro la Roma, una squadra molto difficile da affrontare".

    ROMA - "Non è facile da affrontare, anzi fa giocare male gli avversari. Sanno difendere bene ed aggredire, sono bravi ad essere camaleontici e cambiare gioco. Non è stata facile da studiare, mi sono impegnato più del dovuto a farlo durante la settimana. Noi siamo pronti ed in grado di sopperire alle loro qualità tecniche individuali, hanno anche gamba ma possiamo fare un ulteriore step affrontando queste formazioni. Vogliamo fare bene. Per me è un onore affrontare Mourinho, allenatore che ha vinto tutto in carriera. Mi piacerebbe prendermi una rivincita perchè da calciatore mi ha battuto".

    GIOVANI - "Ogni giocatore ha alzato il livello e anche di parecchio a livello personale, penso a Ciurria, Di Gregorio, Rovella e Pessina che è tornato in nazionale. Pablo Marì ha fatto un'annata straordinaria, come Izzo e Caldirola. Ma anche chi non gioca è stato importante. Ciò che mi gratifica è che ognuno di loro ha vissuto la miglior stagione personale e noi siamo davvero tutti felici. Poi per la prossima stagione tireremo le somme. Ranocchia ha delle grandi potenzialità ma nel momento in cui doveva esplodere ha avuto problemi muscolari che lo hanno frenato nella crescita. Ora lavora con continuità ed a me piace molto sia come giovane che come calciatore, per me può fare sia il centrocampista che il trequartista".

    MERCATO - "A volte leggo, altre volte lascio perdere. Fa piacere, mi da stimolo perché lavoro 10-12 ore al giorno. Stiamo lavorando bene ed io stesso ho ancora molto da imparare per capire dove mi hanno messo in difficoltà. Sto facendo ancora il corso da allenatore, devo apprendere parecchio e le voci non mi distraggono. Sono focalizzato sui miei calciatori e basta".

    OTTAVO POSTO - "La squadra ha carattere, ha vinto anche tante gare fuori casa. I miei calciatori hanno gli attributi e vogliono sempre dimostrare qualcosa. Le prossime partite sono complicate ma noi abbiamo entusiasmo e leggerezza, quasi mi dispiace l'alchimia che si è creata. Vorrei che il campionato non finisse. Non dobbiamo pensare ad Europa e piazzamenti ma solamente a dare e fare il massimo".

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