Può capitare a tutti. Anche a José Mourinho, l'allenatore più preparato e attento ai dettagli del pianeta. Almeno di facciata. Perché stavolta lo Special One la spara grossa. In conferenza stampa alla vigilia della gara con il Malaga di Liga, il vate di Setubal confonde l'Apoel (prossimo avversario di Champions del suo Real Madrid) con l'Anorthosis, affrontato con l'Inter nel 2008-09.  

 "Senza ipocrisia, dico che si tratta di una squadra che ha meno potenziale delle altre che avremmo potuto avere contro. Però bisogna rispettarla perché si trova ai quarti per proprio merito. Ricordo inoltre che quando ero all'Inter abbiamo pareggiato nel loro stadio alla fine senza che ce lo meritassimo (fu 3-3 con rete di Cruz, ndr). Ogni squadra che va a giocare lì soffre, per questo sarà un confronto complicato. Tre anni fa all'Inter - prosegue Mou nell'equivoco - erano già in ascensione a livello europeo".