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  • Napoli, che disastro queste assenze! Ma l'impatto di Spalletti è da top: così si può sognare lo scudetto

    Napoli, che disastro queste assenze! Ma l'impatto di Spalletti è da top: così si può sognare lo scudetto

    • Giovanni Annunziata
    La prima stagione sulla panchina del Napoli è evidentemente positiva per Luciano Spalletti. Le somme si tirano alla fine, questo si sa, però i risultati finora sono quelli sperati ed è tornato l'entusiasmo in città. Di questi periodi lo scorso anno gli azzurri scivolavano al settimo posto, alle spalle del Verona. Dopo venticinque giornate, infatti, il Napoli era fermo a quota 36 punti. Ora la situazione è totalmente diversa, sono 9 i punti in più rispetto all'anno scorso. Sotto la guida Gattuso ci sono stati tanti infortuni che hanno sicuramente condizionato l'ultima stagione, però la situazione attualmente non è migliorata. Tutt'altro.

    TROPPI INFORTUNISpalletti sta affrontando delle difficoltà importantissime, il Napoli è tra le squadre più colpite dagli infortuni. Le assenze che si sono susseguite sono tante, il 2021 si è concluso con due dei giocatori più significativi fuori, ovvero Osimhen e Koulibaly. Ma non solo: più volte out Insigne causa problemi muscolari, Lozano e Politano hanno lasciato vuota la fascia destra, per finire con il centrocampo, sicuramente il reparto più colpito. 

    VERSO CAGLIARI - Le cose non si mettono nel migliore dei modi. Da Barcellona e dall'ultimo allenamento prima della partenza destinazione Cagliari, infatti, il Napoli ne esce a dir poco incerottato. Saranno ben cinque le assenze di livello in vista della trasferta in Sardegna. Out LobotkaAnguissa per problemi muscolari. Il rientro di entrambi è previsto per il 6 marzo in occasione di Napoli-Milan. Non ci sarà neanche Politano, che però è prossimo al ritorno in campo, dopo il problema al polpaccio rimediato con l'Inter. Dovrebbe esserci giovedì nel match di ritorno di Europa League contro il Barcellona. Spalletti rinuncerà ancora Lozano, che sta smaltendo la lussazione alla spalla. Infine si è aggiunto Insigne, che nel corso dell'ultimo allenamento si è fermato per un affaticamento alla coscia destra. Uomini contati o quasi per Spalletti tra centrocampo e attacco. In mediana solo Demme e Fabián Ruiz (lo spagnolo ha anche avuto dei punti di sutura alla testa dopo uno scontro al Camp Nou). Solo Elmas e Ounas come esterni offensivi. In più c'è un Osimhen non al 100% che negli ultimi tre giorni ha fatto solo lavoro di recupero ed è stato tenuto a riposo a scopo precauzionale.

    VISTA SCUDETTO - Il Napoli si ritrova a navigare tra gli ostacoli, ad affrontare assenze pesanti con continuità. È proprio per queste grandissime difficoltà che viene fuori l'enorme merito di Spalletti. Già, perché il Napoli resta lì in alto in classifica. Gioca bene, fa divertire ed entusiasmare i tifosi, può permettersi di non essere completamente soddisfatto per un pareggio contro l'Inter detentrice del titolo. In più al Camp Nou ha strappato l'1-1 giocando un ottimo primo tempo contro il Barcellona nonostante le assenze e qualche giocatore non al top. Anche il Milan si è ritrovato in una situazione simile, ma forse gli azzurri sono stati ancora più sfortunati in quanto a incidenza e contemporaneità delle assenze. A differenza dell'Inter, che fino ad ora non ha avuto grossi problemi legati agli infortuni. Eppure sono tutte lì, il Napoli è ancora lì. L'obiettivo numero uno resta la qualificazione alla prossima Champions League, Juventus e Atalanta che rincorrono non sembrano avere lo stesso passo (soprattutto i nerazzurri). Ma non si può che sognare adesso che l'obiettivo è a portata di mano. Il Milan ha pareggiato a Salerno, l'Inter ha perso in casa con il Sassuolo. Sognare lo scudetto per i tifosi è lecito, crederci ora è un obbligo per i giocatori. In caso di successo a Cagliari il Napoli ritroverebbe il primo posto in classifica, che manca da dieci giornate. Il merito più grande è di Spalletti che ha saputo sopperire alle assenze dando valore a tutti, ma proprio tutti. Sono rinati Fabián Ruiz, Rrahmani e Lobotka, l'impatto di Juan Jesus e Anguissa è stato importantissimo, è cresciuto tanto Elmas. C'è tanto del tecnico toscano in questa doppia rincorsa, perché il Napoli è in piena lotta per l'Europa League e per il campionato. Nonostante gli infortuni.

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