Sembra la Colombia: a Bogotà i personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo vengono presi di mira dai delinquenti. Rapine, ma anche veri e propri rapimenti. Del resto la miseria spinge i ladri ad andare 'sul sicuro' e puntare lì dove si trova qualcosa da prendere. Qualcosa di simile sta accadendo anche a Napoli, e non da poco tempo.

I calciatori azzurri sono finiti nel mirino della criminalità: che sia spicciola o organizzata non è ancora ben chiaro. Di sicuro è che una buona parte di rapinatori e ladri hanno imparato dove vivono gli azzurri e in quali zone abitano. La sequenza di crimini ai loro danni è decisamente lunga: si cominciò con l'ottobre del 2011, quando a Lucrino fu svaligiata la casa di Edinson Cavani. I ladri la violarono e portarono via di tutto, colpendo anche effetti personali del giocatore.

Ma fu soltanto l'inizio: nel mirino, in particolar modo, c'è proprio l'ultima vittima, Marek Hamsik. Per lui ben tre rapine: gli rubarono un tablet sottraendogli la borsa, poi è toccato alla sua auto di lusso, rapinata mentre alla guida c'era la moglie. E nell'elenco delle vittime ci sono anche Zalayeta, la fidanzata di Lavezzi, la moglie e il manager di Cavani, e più recentemente Valon Behrami.

(Il Roma)