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  • Napoli, Gabbiadini si condanna a restare

    Napoli, Gabbiadini si condanna a restare

    • Giovanni Scotto
    Un gol fuori parametro per dimostrare di essere forte. Se non come Higuain, ma sicuramente alla sua altezza. Manolo Gabbiadini ha una media realizzativa incredibile: pur giocando pochissimi minuti va a segno quasi come fosse un titolare. Rientro alla grande dopo quasi due mesi di stop: un incredibile tiro da fermo. Un sinistro che ha fulminato il "Matusa", coi tifosi del Frosinone che lo hanno applaudito da avversario.

    Eppure con questo gol Gabbiadini si è praticamente auto-condannato a rimanere nel Napoli. Non ha mai chiesto di partire, ma la sua voglia di giocare è testimoniata dalla grinta e dall'impegno che mette anche nei pochi minuti che Sarri gli concede. Quest'anno gli è andata malissimo: davanti a lui Higuain ha già segnato 18 gol in campionato. Intoccabile da qui alla fine, non ci sono speranze per Gabbiadini di giocarsi il posto con il campione argentino.

    Ma il suo bellissimo gol non è una vetrina, anzi. E' un modo per far capire al Napoli (ammesso che ancora serva) che Gabbiadini è la riserva giusta per una squadra che vuole vincere lo scudetto. E del resto, come De Laurentiis potrebbe cederlo ad una rivale? In Italia Fiorentina e Inter lo vorrebbero, ma una mossa di questo tipo manderebbe i tifosi su tutte le furie e sarebbe illogica. Rinforzare in questo modo una rivale non avrebbe senso.

    Quindi il destino di Gabbiadini è segnato: il Napoli sta rifiutando offerte a raffica (l'ultima del Newcastle di 17 milioni) e con il gol al Frosinone è deciso più che mai a tenersi il suo campioncino di scorta. E l'attaccante bergamasco non può che "rassegnarsi", sognando però di vincere il primo grande titolo della sua carriera. Poi in estate si vedrà...
     
     

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