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  • Napoli-Inter in campo e sul mercato: i gioielli dell'Empoli, Scalvini e i nuovi Kim, quanti duelli!

    Napoli-Inter in campo e sul mercato: i gioielli dell'Empoli, Scalvini e i nuovi Kim, quanti duelli!

    • Redazione CM
    Capita che due squadre lottino spesso sul mercato per profili simili, capita ancora più spesso che queste due squadre siano Napoli e Inter che si sfidano domenica nel terzultimo turno di Serie A. Negli ultimi anni i due club sono stati coinvolti in numerose battaglie per giocatori poi arrivati sotto al Vesuvio o alla Madonnina e, alla vigilia della sessione estiva, azzurri e nerazzurri sembrano aver puntato ancora una volta obiettivi comuni. La filosofia delle due d’altronde non è troppo distante: ingegnarsi, guardare anche a mercati meno sondati e approfittare delle occasioni. Così è stato per Kvaratskhelia e Kim, così è stato per Onana e Acerbi. De Laurentiis e Giuntoli hanno dimostrato come si possa vincere uno scudetto vendendo a tanto e comprando a poco, Marotta e Ausilio come si possa arrivare in finale di Champions spendendo praticamente zero. Non è dunque un caso che spesso le due dirigenze vengano a collidere sullo stesso giocatore.

    PASSATO – Di trattative tra Napoli e Inter sono pieni gli archivi. Tra i due club è ballato per anni il nome di Lavezzi, bandiera azzurra, campione della rinascita partenopea e accostato mille volte ai nerazzurri. I flirt ci sono stati ma il Pocho ha poi preferito l’avventura parigina al Psg. L’ultimo affare tra Napoli e Inter è quello targato Politano. L’esterno lasciò Milano nel gennaio 2020 dopo un anno e mezzo e si accasò in Campania in prestito per 18 mesi per 2,5 milioni di euro, con un riscatto fissato e poi fatto scattare per 19 milioni più 2 di bonus. Ma un altro protagonista dello scudetto è stato a lungo corteggiato dall’Inter. Quel Lobotka in cui Spalletti aveva visto qualcosa di intrigante e che, non avendolo potuto portare a San Siro, si è poi ritrovato a Napoli. Un matrimonio in ritardo ma con i fiocchi.

    PRESENTE – Oltre allo slovacco, un altro oggetto del contendere, più recente, è stato Kim. Nella furiosa ricerca interista di un centrale in questa estate, fu testa a testa tra Bremer e il coreano. Su questi però arrivò per primo Giuntoli. Partito Koulibaly, il Napoli andò senza indugi sul giocatore del Fenerbahce e dimostrò un coraggio che forse mancò agli interisti, beffati nella corsa al centrale del Torino. Poco male, in viale della Liberazione si fecero convincere da Inzaghi a puntare sull’usato sicuro Acerbi e il resto è storia.

    FUTURO – Ma le scaramucce sembrano potersi riproporre anche in futuro. Se su Grimaldo, cercato da entrambe, si è mosso prima il Bayer Leverkusen, sono tanti gli obiettivi su cui, c’è da scommetterci, Inter e Napoli si sfideranno. A partire dalla porta. Se infatti Onana dovesse salutare i nerazzurri, assicurandogli una cospicua plusvalenza, il prescelto sembrerebbe essere quel Guglielmo Vicario, già da tempo nel radar azzurro. Meret ha fatto bene quest’anno ma non convince del tutto e i rapporti con l’Empoli sono ottimi. Tanto più se, come pare, Giuntoli possa essere sostituito proprio da Accardi. Un arrivo che incentiverebbe anche un’accelerazione per Baldanzi e Parisi, cercati, manco a dirlo, anche dall’Inter. Ma sono sempre i centrali difensivi a infiammare le lotte tra questi due club. Skriniar andrà, Kim potrebbe seguirlo: servirà dunque farsi trovare pronti a ogni evenienza. E ci sono tre nomi che interessano Napoli e Inter. Il primo è quello di Scalvini, sogno bagnato di entrambi i club con l’Inter che vorrebbe replicare l’operazione Bastoni e potrebbe inserire nell’affare Fabbian. Vive anche piste più esotiche e meno battute: su Doekhi dell’Union Berlino e su Danso del Lens, azzurri e nerazzurri vogliono dimostrare ancora di essere loro i più bravi ad anticipare la concorrenza. È sfida aperta, in campo e fuori.
     

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