Napoli, ricordi Gabri Veiga? Vuole già lasciare l'Arabia, trattativa col Celta Vigo
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Uno dei colpi più eclatanti e discussi del mercato estivo completato dai club della “nuova” Saudi Pro League - capace di investire complessivamente qualcosa come 1,03 miliardi di dollari - sembra già essere sulla strada del ritorno. Gabri Veiga, stella classe 2002 cresciuta ed esplosa con la maglia del Celta Vigo e punto di forza della nazionale spagnola Under 21, vede l’approssimarsi della riapertura ufficiale delle trattative a gennaio come un’occasione per salutare (anche se solo a titolo temporaneo) l’Al-Ahli ed un campionato nel quale il suo impatto è stato giudicato al di sotto delle aspettative. Nove presenze, un gol ed un assist che non sono risultati sufficienti a convincere del tutto il club saudita della bontà dell’operazione chiusa per 30 milioni di euro più bonus, ma secondo fonti vicine al diretto interessato nemmeno il calciatore è rimasto particolarmente soddisfatto dal suo primo periodo di adattamento calcistico ed umano in una realtà completamente diversa da quella galiziana. Tanto che, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa EFE, il Celta Vigo ha avviato le negoziazioni con l’Al-Ahli per riportare in Spagna il trequartista.
RITORNO IN SPAGNA - La società saudita, intenzionata a salvaguardare un investimento economicamente significativo e dal forte impatto mediatico - essendo Gabri Veiga uno degli Under 21 più considerati nel panorama europeo ed essendo stato trattato da diversi club di prima fascia prima di scegliere l’Arabia - ha aperto alla formula del prestito fino al prossimo 30 giugno, quando andrà in archivio la stagione spagnola. Una scelta obbligata, considerando che il giocatore ha già indossato la maglia del Celta già nella prima giornata di Liga (per 17 minuti) e per regolamento non può disputare partite ufficiali per più di due diverse formazioni. Il classe 2002 ha risentito della sua partenza non ottimale nella nuova esperienza in Medio Oriente, complice una preparazione fisica al risparmio per non compromettere un affare di mercato tanto importante, ritagliandosi un minutaggio ridotto nelle tre convocazioni con la Spagna Under 21 di cui è stato protagonista sin qui. Eppure, in un’intervista concessa lo scorso ottobre, il talento spagnolo aveva dichiarato: “Mettendo tutto sulla bilancia, valutando pro e contro, ho ritenuto che fosse una grande opportunità. Per la fiducia che mi è stata accordata, perché si tratta di un campionato in crescita, con campioni spettacolari e un bravo giovane allenatore (l’ex Salisburgo Jaissle, ndr) che credeva in me. Non è stata una scelta economica”. Ma che il legame con la città di Vigo e col Celta fosse rimasto molto forte lo dimostra la sua presenza - lo scorso 9 ottobre - sugli spalti del “Balaidos” per assistere al match contro il Getafe.
I SOLDI NON BASTANO - Il Napoli, che ha rappresentato la sua destinazione più probabile fino agli ultimi giorni di agosto quando la trattativa si è bruscamente interrotta nonostante col Celta dell’ex Rafa Benitez e l’agente Pini Zahavi le contrattazioni stessero procedendo in maniera spedita (anche a causa della mancata cessione in Arabia di Zielinski), è oggi un lontano ricordo, ma questa vicenda si insinua sull’onda lunga dei mal di pancia dell’ex stella del Real Madrid Karim Benzema e della delicata situazione di Neymar. Il francese era stato al centro di rumors insistenti circa il suo desiderio di lasciare l’Al-Ittihad per i pessimi rapporti con l’allora allenatore Nuno Espirito Santo - esonerato nei giorni scorsi e sostituito dall’argentino Gallardo, ma all’epoca dei fatti piovvero smentite - mentre il campione brasiliano rischia il taglio da parte dell’Al-Hilal dopo il gravissimo infortunio al ginocchio sinistro (rottura totale del legamento crociato) subito con la sua nazionale, che rischia di tenerlo ai box per 8-10 mesi. Gabri Veiga ha firmato un contratto estremamente vantaggioso con l’Al-Ahli, con un ingaggio da 12,5 milioni di euro netti a stagione e una percentuale (il 15%) del valore della clausola rescissoria pattuita al momento dell’ultima firma col Celta Vigo, 40 milioni.
RITORNO IN SPAGNA - La società saudita, intenzionata a salvaguardare un investimento economicamente significativo e dal forte impatto mediatico - essendo Gabri Veiga uno degli Under 21 più considerati nel panorama europeo ed essendo stato trattato da diversi club di prima fascia prima di scegliere l’Arabia - ha aperto alla formula del prestito fino al prossimo 30 giugno, quando andrà in archivio la stagione spagnola. Una scelta obbligata, considerando che il giocatore ha già indossato la maglia del Celta già nella prima giornata di Liga (per 17 minuti) e per regolamento non può disputare partite ufficiali per più di due diverse formazioni. Il classe 2002 ha risentito della sua partenza non ottimale nella nuova esperienza in Medio Oriente, complice una preparazione fisica al risparmio per non compromettere un affare di mercato tanto importante, ritagliandosi un minutaggio ridotto nelle tre convocazioni con la Spagna Under 21 di cui è stato protagonista sin qui. Eppure, in un’intervista concessa lo scorso ottobre, il talento spagnolo aveva dichiarato: “Mettendo tutto sulla bilancia, valutando pro e contro, ho ritenuto che fosse una grande opportunità. Per la fiducia che mi è stata accordata, perché si tratta di un campionato in crescita, con campioni spettacolari e un bravo giovane allenatore (l’ex Salisburgo Jaissle, ndr) che credeva in me. Non è stata una scelta economica”. Ma che il legame con la città di Vigo e col Celta fosse rimasto molto forte lo dimostra la sua presenza - lo scorso 9 ottobre - sugli spalti del “Balaidos” per assistere al match contro il Getafe.
I SOLDI NON BASTANO - Il Napoli, che ha rappresentato la sua destinazione più probabile fino agli ultimi giorni di agosto quando la trattativa si è bruscamente interrotta nonostante col Celta dell’ex Rafa Benitez e l’agente Pini Zahavi le contrattazioni stessero procedendo in maniera spedita (anche a causa della mancata cessione in Arabia di Zielinski), è oggi un lontano ricordo, ma questa vicenda si insinua sull’onda lunga dei mal di pancia dell’ex stella del Real Madrid Karim Benzema e della delicata situazione di Neymar. Il francese era stato al centro di rumors insistenti circa il suo desiderio di lasciare l’Al-Ittihad per i pessimi rapporti con l’allora allenatore Nuno Espirito Santo - esonerato nei giorni scorsi e sostituito dall’argentino Gallardo, ma all’epoca dei fatti piovvero smentite - mentre il campione brasiliano rischia il taglio da parte dell’Al-Hilal dopo il gravissimo infortunio al ginocchio sinistro (rottura totale del legamento crociato) subito con la sua nazionale, che rischia di tenerlo ai box per 8-10 mesi. Gabri Veiga ha firmato un contratto estremamente vantaggioso con l’Al-Ahli, con un ingaggio da 12,5 milioni di euro netti a stagione e una percentuale (il 15%) del valore della clausola rescissoria pattuita al momento dell’ultima firma col Celta Vigo, 40 milioni.