Napoli, Simeone: 'Questo gol lo sognavo da sempre, emozione unica. La Champions ce l'ho tatuata'
“La Champions ce l’ho tatuata sulla pelle. Avevo 14 anni, il mio sogno è sempre stato giocarla, fin dall'inizio. Dodici anni dopo sono qua. Ho fatto questo tatuaggio perché avevo il sogno di arrivare fin qua, fare un gol e baciare questo pallone. È stato emozionante. Ogni volta che vedevo questo tatuaggio da piccolo sognavo questo momento. Sono emozionato, ho lottato tanto per arrivare qua".
"Ero pronto. Ho sempre voluto giocare almeno un minuto in Champions League. Ho sempre avuto passione. Non ho sbagliato per fortuna. Ora dobbiamo solo goderci questa bella notte, questa bellissima partita".
"Mio padre mi aveva detto che se fossi entrato avrei potuto fare tanto, e così è stato. Ci sentiamo sempre prima della partita, oggi come tutte le altre volte. E lo faremo sempre".
"Che emozione sentire la gente cantare il mio nome e l'urlo della Champions prima della partita. Questi tifosi ci fanno capire che si può sempre dare in più. Ci sono tante persone che non credevano in me e devo ringraziare anche loro: quelli che dicevano di no. Invece sì".
