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  • Napoli, Spalletti: 'Contento per la reazione, ci vuole cazzimma! I calciatori tengono all'affetto dei tifosi'

    Napoli, Spalletti: 'Contento per la reazione, ci vuole cazzimma! I calciatori tengono all'affetto dei tifosi'

    Al termine del match tra Lazio e Napoli, vinto dagli azzurri per 1-2 all'Olimpico, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

    LA PARTITA - "Eravamo scesi in campo con le intenzioni giuste anche nel primo tempo, volevamo fare la partita perché la partita si può sempre giocare. Non funziona andare a fare i rinunciatari. È che abbiamo sbagliato troppe palle, perso palloni facili. Una squadra come la Lazio sa gestire, è cresciuta tanto rispetto all'andata. Quando recupera palla e ti monta addosso così verticalizzando. Te li ritrovi tutti orientati, tutti in corsa. Abbiamo avuto situazioni complicate da dover sbrogliare. Con il passare della partita c'è stato equilibrio. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, l'abbiamo fatta girare con più velocità e qualità. Siamo andati a puntare di più, a volerla fare la partita, voler cercare la vittoria. Poi c'è il finale che tutti avete visto".

    LE RISORSE DEI CALCIATORI - "Conosco bene i miei calciatori. A volte devono essere lasciati tranquilli per potere fare delle analisi profonde dentro sé stessi. Tengono alla squadra, tengono a questa situazione, tengono all'affetto dei nostri tifosi. Lo so, ci parlo spesso. So che hanno un'anima così".

    LA MENTALITÀ - "Ci sono molte cose dentro questa partita. Puoi anche non fare risultato, l'eurogol di Pedro ti può togliere la forza di provarci negli ultimi minuti. Invece si sono ributtati dentro, hanno sfiorato l'1-2 anche prima di farlo. Sta tutto nella reazione. La mia squadra ne ha tante di risorse perché in alcuni momenti si va con un filo di gas però poi è una squadra che vuol vincere lo stesso e non riesce a capire che in questi momenti qui si vive solo nel presente. La palla già ci era stata data e pensavo che ci fosse già stata una reazione di fronte a quest'occasione messa a disposizione dai risultati. Per certi versi sono stati bravi a saperla cogliere. Abbiamo giocato una partita sicuramente superiore rispetto a una settimana fa a Cagliari. Al di là di qualche palla persa ugualmente, qualche piedino un po' molle nella ricerca del passaggio. Però poi i valori e la forza della squadra sono questi, andare a tentare di vincere le partite e fare cose importanti come fatto in determinati momenti".

    SACRIFICI E FIDUCIA - "Ho fiducia in questa squadra perché ha qualità, può giocare un buonissimo calcio. Ci deve mettere sopra un po' di cazzimma, come dicono a Napoli, sopra questa qualità. Nel primo tempo si vede che si può andare più forte, si può fare di più e invece siamo sotto livello. Stavamo attraversando un momento di difficoltà in funzione delle fatiche fatte. Questi giocatori hanno fatto tanta fatica per arrivare qui. Perché ci sono successe delle cose che hanno creato una fatica. Gestire, come hanno gestito questi momenti di fatica, è sintomo di avere carattere, voler rimanere lì attaccati. Una partita la puoi anche perdere ma nelle intenzioni sono sempre rimasti lì, sono stati una squadra. Poi abbiamo risorse perché su calcio d'angolo possiamo fare gol di testa e stasera ce l'hanno quasi tolto dalla porta. C'è la possibilità di gestire un po' di allenamenti adesso recuperando qualche elemento. Perché quando si subiscono degli infortuni si perde il ritmo partita e tornare dentro non è facile. La Coppa d'Africa ci ha creato un po' di situazioni difficili. Ho fiducia che tutte queste situazioni finiranno, porca miseria. È finito il campionato, altrimenti sono durate tutto l'anno".

    FATICA E SODDISFAZIONI - "Quando sbagliamo palloni facili come nel primo tempo è una cosa che non ti aspetti e ne resti un po' sorpreso. Invece poi la faccio girare con maggior velocità e se arrivi un metro dopo mi faccio bastare quel metro per venirti ad attaccare la linea successiva. Abbiamo fatto fatica in questo periodo, ci sono dei calciatori che avevano bisogno di recuperare. Tante partite, troppe situazioni in cui abbiamo dovuto chiedere l'extra di disponibilità, extra di fatica, extra di presenza. Forse troppe per una condizione normale. Quello fa un po' la differenza. Però nel secondo tempo oggi hanno avuto la reazione, l'anima forte di provare a giocarsela. I tre minuti dopo aver preso gol sono quelli importanti. Bisogna riuscire a far questo e se lo sono guadagnato, meritato con la disponibilità caratteriale e di personalità".

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