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  • Napoli, Spalletti lascia spazio al suo staff: 'Stagione diversa da quella di Sarri, nessun rammarico. Vi spieghiamo i tanti infortuni...'

    Napoli, Spalletti lascia spazio al suo staff: 'Stagione diversa da quella di Sarri, nessun rammarico. Vi spieghiamo i tanti infortuni...'

    • Giovanni Annunziata, inviato
    Domani andrà in scena Torino-Napoli, gara valida per la 36ª giornata di Serie A. Alla vigilia del match non c'è Luciano Spalletti in conferenza stampa ma al suo posto lo staff al completo:

    DOMENICHINI (vice allenatore): "A nome di tutto lo staff volevo fare i complimenti alla squadra per la qualificazione che è importante. Siamo contenti, ringraziamo i ragazzi che ci hanno messo impegno per tutta la stagione".

    SINATTI (prep. atletico): "Il calcio è cambiato negli ultimi anni. Le partite sono più frequenti. Il Covid ha fatto da padrone per le problematiche. Abbiamo avuto l'80% della rosa positiva. Ci sono state delle problematiche per il rientro all'attività e questo ha inciso perché il Covid lascia degli strascichi e problemi muscolari sono dovuti anche a questo. Distinguiamo infortuni di natura muscolare e traumatica. Basta guardare Osimhen, che è rimasto fuori due mesi. La frequenza degli impegni non aiuta ad avere integrità fisica".

    BALDINI (collaboratore tecnico): "Le partite sono state tante, hanno accumulato nei nostri calciatori tanta fatica. C'è stato il Covid, la Coppa d'Africa. Abbiamo fatto prestazioni importanti anche nel girone di ritorno. Non è mai mancato l'impegno da parte dei ragazzi, è sempre stato massimale. Su questo facciamo valutazioni. Se ci fosse stato un atteggiamento diverso allora saremmo dovuti intervenire, ma gli vanno fatti i complimenti".

    DOMENICHINI (vice allenatore): "Partite perse in casa? Sono più situazioni che determinano il risultato. Con Empoli e Spezia siamo stati penalizzati da circostanze abbastanza clamorose. Poi partite dove abbiamo fatto forse qualcosa in meno, anche per merito degli avversari. A volte bisogna fare i complimenti anche agli avversari".

    CALZONA (collaboratore tecnico): "Questa e quella 2016/17 sono due stagioni completamente diverse. Da parte mia non c'è rammarico ma dispiacere, in entrambi i casi siamo andati vicini a raggiungere un risultato importante. Bisogna pensare che quest'anno lo potevamo vincere, eravamo in lotta, poi abbiamo avuto un calo ma è importante sottolineare che siamo in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio stagione".

    SINATTI (prep. atletico): "Nella partita con la Roma in casa siamo stati superiori nel primo e nel secondo tempo sotto tutti gli aspetti. Dal punto di vista fisico nessun cambiamento. Con la Lazio all'andata abbiamo prodotto meno degli avversari. Molto spesso il risultato non è direttamente proporzionale a quanto prodotto in campo. Nel 6-1 contro il Sassuolo non si è vista tanta differenza in chilometri percorsi tra le due squadre".

    BECCACCIOLI (match analyst): "Le valutazioni le facciamo insieme, nella maggior parte dei casi le fa il mister. Le prestazioni di Mertens sono state indubbiamente di alto livello. Quest'anno il Napoli ha dominato quasi sempre le partite, a prescindere dal risultato. È un valore che riconosciamo sempre. L'idea di Spalletti è quella di cercare di dominare l'avversario, fin dove si può. Questo coraggio di provare a fare sempre la partita è una nostra caratteristica fondamentale. Non dimentichiamo il periodo di Covid, ma la squadra non si è mai snaturata. Anche a Torino contro la Juventus, nonostante l'emergenza è stata portata la nostra impronta".

    LOPEZ (prep. portieri): "Meret e Ospina sono portieri di alto livello, si sono sempre comportati in una maniera eccezionale. Hanno avuto un buon rendimento e siamo contenti delle prestazioni. Quello di Meret a Empoli è un errore che capita. Non è solo colpa sua, lo sa. Ha reagito bene, con professionalità. Il giorno dopo l'abbiamo analizzata".

    DOMENICHINI (vice allenatore): "Di scontato non c'è niente. Fin da inizio campionato il nostro obiettivo era raggiungere la qualificazione. Ci siamo riusciti nonostante le difficoltà e i problemi avuti. Il dispiacere può esserci perché avevamo un sogno da poter realizzare e non ci siamo riusciti. Non dobbiamo essere scontenti ma felici. La squadra ha sviluppato un buon calcio. Siamo arrivati all'obiettivo in modo bello, dando anche in certi momenti uno spettacolo importante".

    SINATTI (prep. atletico): "Dal punto di vista fisico Zielinski non ha problemi. È un giocatore con qualità vere, agilità e coordinazione difficili da trovare".

    CALZONA (collaboratore tecnico): "Sarri è un grandissimo tecnico, un perfezionista. CHiede determinate cose ai difensori, ma anche a centrocampisti e attaccanti. A parte il periodo finale abbiamo fatto molto bene lì dietro, siamo stati la miglior difesa per un buon periodo. Il merito è di mister Spalletti che con metodologie diverse ha dato compattezza al reparto difensivo che deve essere supportato da tutta la squadra. A volte la colpa non è dei difensori ma un problema negli altri reparti che non supportano la linea difensiva".

    CACCIAPUOTI (viceprep. atletico): "Ogni stagione è a sé, va valutata per quello che è il percorso fatto di mesi in mesi. Siamo un club che gioca ogni tre giorni da tredici anni, una cosa non di poco conto. Si può migliorare ma va preso atto che la squadra ha dato il massimo, sta dando il massimo. 
    Beccaccioli, Baldini, Domenichini, Lopez, Calzona, Cacciapuoti e Sinatti.

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