Napoli, Zuniga: Mondiali e poi addio. Ecco dove può andare
Il Napoli e Camilo Zuniga sono sempre più distanti. Il colombiano ha di fatto recuperato dopo l'intervento al ginocchio, ma la sua assenza si prolunga ormai senza soluzione di continuità, arrivando a ben sei mesi. Uno 'scherzetto', questa operazione al ginocchio non preventivata, che di certo porterà qualche conseguenza sul futuro dell'esterno. Innanzitutto perché il giocatore si è fatto operare per la pulizia al menisco solo dopo aver firmato un contratto da oltre 3 milioni a stagione per altri quattro anni, e poi perché i tempi di recupero annunciati sono stati ampiamente disattesi. Si era parlato di un rientro il 6 gennaio, ma di mesi ne sono passati altri quattro. Una situazione sicuramente scomoda, che non ha fatto piacere a De Laurentiis.
SEI MESI DI STOP - Il presidente è pronto a scaricare Zuniga, e la sensazione oggi è che Rafa Benitez non punti più di tanto al suo recupero. Certo, Zuniga rientrerà al massimo tra un paio di settimane, ma il tecnico azzurro ha trovato altre soluzioni (l'ottimo Ghoulam, ad esempio) e sembra si sia rassegnato a non avere, di fatto, mai avuto il colombiano. Quindi ormai non c'è alcuna premura di farlo tornare il prima possibile. E anche il futuro del giocatore è un forte punto interrogativo. Lui lavora soprattutto per i Mondiali, che disputerà sicuramente, ma ancora non c'è la certezza che sarà in forma al 100%. Dopo, si lavorerà al suo addio: premesso che Benitez sembra non contare più su Zuniga per i piani futuri, il Napoli sta ragionando su, e con, Arbeloa del Real Madrid come nuovo innesto, sul colombiano c'è una clausola di ben 30 milioni di euro, che a De Laurentiis piacerebbe incassare.
GLI SCENARI - Il colombiano era in parola con la Juventus, che però si tirerà indietro con una cifra del genere, mentre è ancora possibile intavolare un discorso con il Barcellona, che inserirebbe Mascherano e forse un altro giocatore nell'affare. Possibile che De Laurentiis rinunci a parte della clausola, ufficialmente per i problemi fisici del giocatore che ne minano la piena condizione, e quindi si aprirebbero molte possibilità in più. Al di là della Juventus, sempre in Spagna, Zuniga è apprezzato anche dal Real Madrid, mentre in Inghilterra il giocatore è seguito dal Tottenham. Estimatori anche in Germania, dove lo scorso anno Zuniga fu nel mirino di Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
SEI MESI DI STOP - Il presidente è pronto a scaricare Zuniga, e la sensazione oggi è che Rafa Benitez non punti più di tanto al suo recupero. Certo, Zuniga rientrerà al massimo tra un paio di settimane, ma il tecnico azzurro ha trovato altre soluzioni (l'ottimo Ghoulam, ad esempio) e sembra si sia rassegnato a non avere, di fatto, mai avuto il colombiano. Quindi ormai non c'è alcuna premura di farlo tornare il prima possibile. E anche il futuro del giocatore è un forte punto interrogativo. Lui lavora soprattutto per i Mondiali, che disputerà sicuramente, ma ancora non c'è la certezza che sarà in forma al 100%. Dopo, si lavorerà al suo addio: premesso che Benitez sembra non contare più su Zuniga per i piani futuri, il Napoli sta ragionando su, e con, Arbeloa del Real Madrid come nuovo innesto, sul colombiano c'è una clausola di ben 30 milioni di euro, che a De Laurentiis piacerebbe incassare.
GLI SCENARI - Il colombiano era in parola con la Juventus, che però si tirerà indietro con una cifra del genere, mentre è ancora possibile intavolare un discorso con il Barcellona, che inserirebbe Mascherano e forse un altro giocatore nell'affare. Possibile che De Laurentiis rinunci a parte della clausola, ufficialmente per i problemi fisici del giocatore che ne minano la piena condizione, e quindi si aprirebbero molte possibilità in più. Al di là della Juventus, sempre in Spagna, Zuniga è apprezzato anche dal Real Madrid, mentre in Inghilterra il giocatore è seguito dal Tottenham. Estimatori anche in Germania, dove lo scorso anno Zuniga fu nel mirino di Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
