Calciomercato.com

  • Napolimania:| Cavani, la carica dei 101

    Napolimania:| Cavani, la carica dei 101

    Cavani e la carica dei 101: non i simpatici cagnolini, ma i suoi gol da quando è in Italia. Con la maglia del Napoli 26 gol lo scorso anno, 22 già segnati in questa stagione. Eppure la classifica cannonieri sembra una maledizione. Cavani sembra condannato per il secondo anno consecutivo a vedere davanti a sé un altro giocatore: lo scorso anno fu Antonio Di Natale a trionfare con 28 gol. Lui si fermò a quota 26, con l'onta di non poter giocare le ultime due partite a causa della squalifica che rimediò a Lecce. Ma furono comunque 33 le marcature complessive, in una stagione memorabile. E le cose stanno andando alla grande anche questa volta. Di fatto, il Matador sta ripetendo l'andamento della passata stagione, un traguardo su cui parecchie persone non erano disposte a scommettere.

    Eppure lì davanti in classifica cannonieri c'è uno scatenato Ibrahimovic, che domenica ha messo a segno l'ennesima doppietta portandosi a quota 26 reti. Per Cavani sarà difficile tentare di raggiungere il milanista, anche perché i rossoneri sono impegnati in una disperata rincorsa alla Juventus. Quattro gol a tre partite dal termine non sono pochi, anche se l'uruguaiano in questa stagione (salvo sorprese) avrà la possibilità di concludere normalmente il campionato. L'espulsione rimediata lo scorso anno a Lecce fu la sua prima in Italia: le giornate rimediate furono tre, ma poi ridotte a due. Nonostante questo il Matador ruscì a portarsi ugualmente al notevole bottino di 26 reti, che sarebbe ottimo ripetere quest'anno.

    Intanto qualche sfizio se l'è tolto già: nell'attuale campionato è stato il primo a segnare una tripletta, proprio al Milan, lo scorso settembre. E' stato il primo in serie A a portarsi il pallone a casa. Ma Cavani non vuole soltanto scalare il più possibile la classifica cannonieri. Anzi, questo traguardo è decisamente secondario. Si sa che queste ultime tre giornate saranno cruciali, e l’attaccante azzurro vuole fare di tutto per contribuire al raggiungimento del terzo posto. Ecco perché quel broncio di sabato sera, quando Mazzarri lo ha sostituito per Lavezzi. L’allenatore lo ha visto stanco, ma lui non era dello stesso avviso: un paio di 'no' con la testa, a sottolineare come, se fosse per lui, il Matador non vorrebbe uscire mai dal campo. Domani contro il Palermo avrà il tempo per rifarsi, visto che il tecnico partenopeo lo schiererà titolare al fianco di Pandev nell’attacco azzurro.

    Altre Notizie