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  • Napolimania:| Bologna, i pro e i contro

    Napolimania:| Bologna, i pro e i contro

    • Francesca Fortunato

    Domenica sera al San Paolo arriva il Bolgona, e sulla carta l'impegno non è complicatissimo, ma ci sono alcuni fattori da considerare per preparare il match. Alcuni ingredienti sono tecnici, altri psicologici. Partiamo da quelli tecnico-tattici, che potrebbero creare qualche complicazione ai campani: Marco Di Vaio. Il Napoli a Roma contro la Lazio ha sofferto molto la rapidità di Zarate e, più in generale, ha avuto qualche difficoltà quando si è trovato di fronte squadre che schieravano una vera prima punta. Al San Paolo arriva una formazione che ha questa caratteristica e, inoltre, si affida a un attaccante di grande esperienza.

    Di Vaio ha vissuto anni di 'gloria', ha indossato maglie prestigiose, ma poi ha preferito restare a Bologna. Per arginare l'ostacolo degli attaccanti, Mazzarri potrebbe studiare qualcosa di particolare con la sua retroguardia. A Castelvolturno si prepara la sfida nei minimi dettagli dopo gli errori commessi domenica scorsa. Alcuni addetti ai lavori preferirebbero vedere una difesa a quattro per dare agli azzurri maggiore stabilità. Difficile, però, immaginare che il tecnico cambi il suo collaudato schema, e quindi i tre lì dietro dovranno lavorare sodo per non farsi superare.

    Passiamo agli aspetti positivi per il Napoli: il primo è la superiorità indubbia che ha rispetto al Bologna. Non che il campionato italiano abbia sempre rispettato i pronostici, ma sulla carta la formazione campana è nettamente favorita. Il secondo, invece, è più spiacevole ma potrebbe aiutare… Gli emiliani stanno vivendo un momento particolarmente complicato e rischiano addirittura di subire una penalizzazione in classifica. La società è 'sotto accusa' per le oramai note questioni economiche, e non solo potrebbe perdere punti in classifica, ma il crac non è così impossibile.

    I giocatori potrebbero subire un contraccolpo e scendere in campo poco concentrati. Dall'altra parte, però, bisogna tenere alta la guardia, perché contro la Lazio il Napoli potrebbe aver perso anche a causa della minor grinta messa in campo rispetto all'avversario. I biancocelesti venivano da due sconfitte pesanti (nel derby e a Cesena) mentre gli azzurri viaggiavano ancora sulle ali dell'entusiasmo per il gol allo scadere a Cagliari. Il Bologna, quindi, potrebbe trovare nel momento difficile la spinta e la rabbia per rialzarsi.

    A proposito di rabbia: Mazzarri non è felicissimo dopo il 2-0 incassato a Roma. Si sarà infuriato a causa delle convocazioni, e ancor di più quando ha saputo dell'infortunio di Yebda (anche se non dovrebbe essere nulla di grave). A questo punto l'allenatore ha solo bisogno di fare le sue scelte per restare agganciato al treno Champions. Perdere domenica non ha creato danni alla classifica, ma al San Paolo non si può sbagliare, altrimenti qualcuno potrebbe tentare e riuscire nel sorpasso.

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