Calciomercato.com

  • Getty Images
    Napolimania: si chiude un anno che ha dato fastidio a quelli del Nord. Ora la conferma, per diventare insopportabili

    Napolimania: si chiude un anno che ha dato fastidio a quelli del Nord. Ora la conferma, per diventare insopportabili

    • Salvatore Caiazza
    E anche questo campionato è finito. Non si vedeva l’ora di chiudere una stagione di Serie A dove si è parlato solo ed esclusivamente del Napoli. La squadra azzurra ha dovuto aspettare il 4 maggio per festeggiare il terzo scudetto della sua storia ma va detto che questo tricolore era già deciso alla fine del girone d’andata. Nessuna delle big, soprattutto le più accreditate al titolo, era riuscita a tenere il passo dei partenopei.

    È stato un monologo che ha disturbato non poco poiché si voleva come sempre parlare di Inter, Milan e Juventus. Ed, invece, Di Lorenzo e compagni si sono inseriti nella corsa al titolo e hanno vinto per distacco. Il computo finale non lascia adito a dubbi: 28 partite vinte, sei pareggiate e quattro perse. Miglior attacco con 77 gol fatti e miglior difesa con 28 reti subite. Spalletti miglior allenatore della Serie A, con lui anche Kim ed Osimhen. Kvaratskhelia l’Mvp di tutto il torneo. Scusate se è poco. Bisogna solo alzarsi in piedi e applaudire un Napoli che ha fatto tornare a tutti la voglia di vedere il calcio. Quello lontano dai tribunali si intende. Lo spettacolo è stato di casa in riva al Golfo e il rinascimento del pallone è coinciso anche con quello di una città affollata ogni giorno.

    Naturalmente adesso il Napoli dovrà confermarsi. Non sarà facile. L’addio di Spalletti lascia un punto interrogativo sul futuro. Quelli del Nord hanno goduto alla notizia che il tecnico dello scudetto ha deciso di dire addio. Sì perché un’altra stagione come quella appena finita nessuno l’avrebbe sopportata. Che barba dover titolare sempre sugli azzurri.

    Con la Juve salvata dal patteggiamento, poi, ci sarà da divertirsi. È stato giusto reintegrarla per il prossimo torneo senza macchia. Gravina, assente incredibilmente alla festa scudetto al Maradona del Napoli campione d’Italia, si è detto soddisfatto di come sono finite le cose. Senza la Signora in Serie A i diritti tv sarebbero stati un bel problema. Tutto è bene quello che finisce bene. Magari l’anno prossimo la Signora vincerà la Conference. Sempre un titolo europeo è visto che la Champions è sempre degli altri e non la sua. Intanto ci parteciperanno Napoli, Lazio, Inter e Milan. I meneghini nerazzurri addirittura lo potrebbero fare da campioni in carica. Sarebbe bello, infatti, se ad Istanbul finalmente una squadra italiana potesse alzare un trofeo che manca ormai da troppo tempo. Staremo a vedere.

    Altre Notizie