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  • Newcastle, oltre a Tonali c’è di più: quanto può spendere e chi sono i prossimi obiettivi

    Newcastle, oltre a Tonali c’è di più: quanto può spendere e chi sono i prossimi obiettivi

    • Simone Gervasio
    Due spettri si aggirano per il mercato europeo. Il primo arriva dall’Arabia Saudita e, dopo Cristiano Ronaldo, sta facendo incetta di giocatori sempre più forti e sempre più giovani, pagandoli a peso d’oro e spostando l’asse del football mondiale sempre più a est. Anche l’altro fantasma ha strette relazioni con l’Asia, essendo di proprietà del fondo sovrano dell'Arabia Saudita, è il Newcastle di quel Pif che sognavano i tifosi dell’Inter ma che poi ha comprato i Magpies. A furia di grandi ma oculate spese, i bianconeri sono tornati in Champions League e ora si stanno preparando al palcoscenico più importante, cercando i migliori giocatori in giro per l’Europa.
    I NOMI – Una squadra ricca, ambiziosa e pronta a spendere. Scontato che i media inglesi, e non, accostino tanti nomi al Newcastle. Dall’inizio di questa sessione estiva si è parlato di Szoboszlai, Tierney, Raphinha, Maddison, Rabiot e gli italiani Barella e Tonali. Ma un dubbio è lecito: quanto potrà spendere la squadra di Howe in questa sessione? Partiamo dai freddi numeri. Arrivato quarto in classifica in Premier League, il Newcastle ha incassato 152,6 milioni di euro solo per i diritti tv. A questi devono aggiungersi quelli che Pif mette a disposizione per il mercato estivo. Secondo quanto ricostruito da The Athletic, il budget per i prossimi due mesi dovrebbe aggirarsi intorno a 100 milioni di sterline, un bel gruzzoletto per 4 colpi programmati. Servono un centrale di difesa, un terzino, due centrocampisti (di cui uno difensivo) e un’ala.

    STRATEGIE – Non serve di certo rivoluzionare una squadra che ha fatto così bene nel campionato più difficile d’Europa. Occorre puntellare la rosa con giocatori contati, di qualità, d'élite, pronti subito. Il tutto da completare con qualche prestito e qualche plusvalenza da fare vendendo giocatori non al centro del progetto come Saint-Maximin. La priorità in questo momento è dunque quella del centrocampista. In questo senso è da registrare l’accelerata per Tonali con la prima offerta al Milan rifiutata. Non sarà l’ultima con il chiaro piano di affidare le chiavi della squadra a un giocatore di personalità che possa far sì che Bruno Guimaraes, che resterà, nonostante l’interesse del Barcellona, possa scalare in avanti e giocare da mezzala. Di cessioni nemmeno l’ombra. Non c’è bisogno di vendere i pezzi grossi come lo stesso brasiliano o Botman, ci si separerà solo dai giocatori scontenti.

    FUTURO – Spese prudenti, crescita passo dopo passo e sessione dopo sessione, rendere il Newcastle un club sostenibile. Sono questi gli obiettivi del club che, oltre ai grossi calibri, si sta muovendo anche su giocatori in rampa di lancio come Nmecha, Khephren Thuram e Yankuba Minteh. Il budget c’è, l’ambizione e le idee anche: il Newcastle vuole far sì che questa cavalcata per la Champions non sia solo una favola irripetibile. I Magpies hanno intenzione di essere una realtà fissa nelle coppe europee, una nuova big. Possono suonare gli allarmi per mezza Europa. 

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