Nuovo Palermo:| Barreto ne è il simbolo
Adesso Edgar Barreto sogna la doppietta nerazzurra. Dopo l'Inter anche l'Atalanta, perché tre punti quando sono conquistati da ex hanno sempre un peso diverso. A 24 ore dalla chiusura del mercato il paraguaiano a tutto pensava tranne di giocare la terza in calendario a maglie invertite. Domenica, invece, tornerà a Bergamo da rosanero e con l'adrenalina della spettacolare vittoria sull'Inter ancora dentro.
Ora ha bisogno di continuità di risultati e di conferme. Barreto, del resto, ha scelto Palermo per poter lottare per obiettivi più ambiziosi della semplice salvezza. Lo ha detto alla Gazzetta non più tardi di due settimane fa. Prima con la Reggina, poi con l'Atalanta ha vissuto sempre a basse latitudini in classifica. Con i bergamaschi, inoltre, ha saldato il debito della retrocessione in serie B di due stagioni fa, quando un infortunio ne pregiudicò l'utilizzo per buona parte della stagione. L'anno scorso è stato uno dei protagonisti della cavalcata degli uomini di Colantuono verso la A. Il nuovo Palermo è ripartito anche da lui, uno dei volti nuovi di un centrocampo rivoluzionato dal mercato. Con l'Inter ha già dimostrato personalità, intraprendenza e soprattutto polmoni inesauribili, requisiti necessari per il sistema di gioco di Mangia.
Il tecnico ai centrocampisti chiede un super lavoro in fase di interdizione e di impostazione. E negli allenamenti non li risparmia. 'Bello fare i mediani con me...', ha detto l'altro giorno in modo ironico proprio a un ansimante Barreto. L'ex atalantino, però, ha già recepito quello che vuole allenatore sin dalle prime sedute, e la prestazione fornita contro gli uomini di Gasperini domenica sera ne è stata la dimostrazione. Non solo tanto lavoro oscuro, anche giocate da regista puro, come la palla in verticale al volo che ha mandato a segno Miccoli per il gol dell'1-1. In rosanero sta affinando il feeling con Della Rocca, per una coppia di centrali ad alto rendimento.
Allo stesso modo in cui ha legato prima a Reggio e poi a Bergamo con Carlos Carmona che adesso si ritroverà di fronte domenica. Nel vero senso della parola, dal momento che giocheranno in modo speculare in mezzo al campo. Una fida muscolare che si preannuncia interessante, tra due giocatori che si conoscono alla perfezione. Barreto, inoltre, è legato all'Atalanta anche da un altro ricordo. Il suo primo gol in A lo ha realizzato a Bergamo il 27 gennaio 2008 con la maglia della Reggina (il gol del definitivo 2-2). Non è sua abitudine fare tanti gol, ma quando li fa spesso sono reti pesanti, e a Bergamo lo sanno perfettamente.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)