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  • L'Atalanta ne fa 3 all'Olympiacos ed è agli ottavi di Europa League. Malinovskyi gol e dedica all'Ucraina

    L'Atalanta ne fa 3 all'Olympiacos ed è agli ottavi di Europa League. Malinovskyi gol e dedica all'Ucraina

    Il 2-1 conquistato a Bergamo non lasciava tranquillo Gian Piero Gaseprini nel ritorno dei playoff di Europa League contro l'Olymiacos e nel catino infuocato del Pireo ad Atene. La vittoria per 3-0 firmata da Maehle e dalla doppietta di Ruslan Malinovskyi, certifica però la superiorità tecnica e tattica della sua Atalanta che conquista anche senza faticare l'accesso agli ottavi di finale con un 5-1 aggregato senza storia.

    Eppure fin dalle prime battute l'Atalanta è partita molto cauta, con grandi fasi di studio e poche, pochissime emozioni nei primi 30 minuti. E così solo Camara riesce ad andare vicino alla porta difesa da Musso, mentre gli affondi nerazzurri si stampano sull'imprecisione negli ultimi 30 metri di Pessina e Pasalic. E così, quando la prima frazione sembrava destinata ad un triste 0-0, un bel lancio verticale di De Roon trova l'inserimento in area di Maehle, il pasticcio difensivo di Cissé che lascia la palla a disposizione, e il colpetto di punta dell'esterno danese che vale l'1-0 sotto le gambe del portiere.

    Nella ripresa con il risultato aggregato sul 3-1 in favore dell'Atalanta, i nerazzurri liberano testa e piedi e conquistano sempre più campo e vigore. Solo un colpo di testa di Soares che finisce di poco a lato spaventa Musso prima dell'avvio del Malinovskyi show. Il talento ucraino, nonostante i problemi che sta attraversando il suo paese, si trasforma nel protagonista assoluto di questa gara segnando una doppietta che per lui è storica dato che è la prima con la maglia della Dea.

    Prima trova con il mancino l'angolo alla destra di Vaclik dopo un'azione insistita di Koopmeiners, poi, lasciato libero di calciare dal limite, trova il sette alla sinistra del portiere per il tris che chiude la gara. A dominare la scena, nonostante i due gol bellissimi, è però la maglietta mostrata al mondo dopo il primo dei due gol con la scritta “No war in Ukraine” (niente guerra in Ucraina) che testimonia un messaggio di pace che tutto il mondo dovrebbe osservare. La partita di fatto finisce qui, con l'Atalanta che gestisce il vantaggio, addormenta i ritmi e diminuisce gli sforzi in vista dei prossimi impegni fra cui ci saranno anche gli ottavi di finale di Europa League conquistati con queste due sonore e importanti vittorie.


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