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  • Palermo-Milan di fuoco:| Parla l'esperto Lo Bello

    Palermo-Milan di fuoco:| Parla l'esperto Lo Bello

    • D.V.

    Di partite finite nell'occhio del ciclone Rosario Lo Bello ne ha arbitrate tante. Era in campo, tanto per citarne una, in quella che i tifosi del Milan ricordano come la fatal Verona bis: una partita che i rossoneri persero per 3-2 con due espulsi. L'arbitro di Siracusa è stato internazionale e ora è dirigente dell'Aia e osservatore per conto dell'Uefa.

    Quanto sarà difficile arbitrare Palermo-Milan dopo i veleni della scorsa settimana?
    'Gli arbitri sono abituati a tutti i tipi di pressione e sono anche abbastanza vaccinati alle varie vicende. Chiunque sia l'arbitro di Palermo-Milan sarà preparato anche psicologicamente. Certo, non si può non tenere conto di quello che è successo, ma appena entrati in campo bisogna dimenticare tutto e pensare solo a concentrarsi'.

    Come tutti, anche l'arbitro che dirigerà la partita avrà visto la moviola di Milan-Juve e Siena-Palermo. C'è il rischio di condizionamenti anche inconsci?

    'I fatti sono quelli che sono. Bisogna guardare avanti, anche nel caso in cui si incappa in un errore. Qualsiasi cosa accada bisogna cancellare tutto e liberare la mente dagli episodi precedenti. Solo così quello che è accaduto peserà davvero molto poco'.

    Zamparini chiede la tecnologia in campo. Pensa che questa sia la soluzione?
    'Al limite potrei essere favorevole al giudice di linea. La moviola in campo sarebbe difficile da introdurre. Sarebbe difficile stabilire quali e quanti episodi guardare. Si citano spesso altri sport, si parla della pallacanestro, ma il calcio è un'altra cosa. La moviola sarebbe di difficile applicazione'.

    Gli arbitri alla fine del primo tempo vengono a sapere se hanno commesso errori? E soprattutto si può rimanere sereni nel secondo tempo se si sa di avere sbagliato?

    'Accadeva ai miei tempi, figurarsi se non succede ora. L'arbitro bravo e concentrato, però, non deve avere memoria degli episodi precedenti. Sa quello che ha fatto, ma deve azzerare tutto. Se lasciasse aperto il file non farebbe bene'.

    (La Repubblica - Edizione Palermo)


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