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  • Parma, UFFICIALE: respinto il ricorso Uefa, il Torino va in Europa League

    Parma, UFFICIALE: respinto il ricorso Uefa, il Torino va in Europa League

    L'Alta Corte di Giustizia Sportiva ha respinto il ricorso presentato dalla F.C. Parma contro la FIGC avverso il provvedimento di diniego della Licenza Uefa per la stagione sportiva 2014 - 2015: il Torino, arrivato settimo in classifica, prende al momento il suo posto in Europa League.

    Ecco il testo integrale della decisione presa dall'Alta Corte del CONI:


    "L’Alta Corte di Giustizia Sportiva, 
     
     
    composta da 
    dott. Franco Frattini, Presidente e Relatore 
    dott. Dante D’Alessio, 
    prof. Massimo Zaccheo 
    prof.ssa Virginia Zambrano 
    prof. Attilio Zimatore, Componenti 
     
     
    ha pronunciato la seguente 
     
    DECISIONE 
     
    nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 15/2014, presentato, in data 22 maggio 2014, dalla società 
    F.C. Parma, ai sensi dell'art. 21 del Codice dell’Alta Corte, avverso la decisione della FIGC - 
    Commissione di II grado delle Licenze UEFA - comunicata alla società ricorrente in data 19 
    maggio 2014, recante la conferma del diniego della Licenza UEFA per la stagione sportiva 2014- 
    2015, già deliberata dalla Commissione di primo grado. 
    visti tutti gli atti e i documenti di causa; 
    uditi, all’udienza pubblica del 28 maggio 2014, l’avv. Silvia Morescanti e l’avv. Carlo Longari per 
    la società ricorrente, l’avv. Massimo Ranieri per la società controinteressata Torino F.C. e gli 
    avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli per la resistente FIGC; 
    spiegabilmente, è convinta di avere ottemperato a tutte le prescrizioni ed a cui nessuna obiezione 
    specifica sia stata mossa. 
    Dedurre la rimessione in termini, o insistere sulla natura ordinatoria di tale termine contrasterebbe 
    con principi, che il Collegio condivide, volti a stabilire una “legge di gara” uguale per tutti gli 
    aspiranti in tutti i paesi UEFA. 
    Ma, nel caso concreto, la forte – e non risolvibile dall’Alta Corte - incongruità ed ingiustizia delle 
    conseguenze applicative del parag. 14.7 sul punto delineato resta elemento che il Collegio ha 
    dovuto sottolineare con forza. 
    Deriva da quanto sopra esposto che il ricorso deve essere respinto, confermando così la 
    impugnata decisione".

    Il presidente del Parma Tommaso Ghirardi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportmediaset in merito alla decisione presa dall'Alta Corte del Coni: "Sto leggendo la sentenza, per me il calcio finisce oggi. Vadano avanti da soli. Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa sentenza. Stavolta l'hanno combinata grossa. Forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio".

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