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    Pescaramania: regali di Natale

    Pescaramania: regali di Natale

    • Valerio De Carolis

    Natale, è tempo di regali. Messaggio chiaro per Oddo e i suoi giocatori. Un bel pacchetto con tanto di fiocco al Palermo che gradisce e guadagna un punto. Tocca parlare di regalo, perché i biancazzurri hanno concesso 67’ minuti di gioco ai rosanero che passano in vantaggio nella prima frazione di gioco con Quaison. Le scelte iniziali di Oddo si sono rivelate sbagliate, sbagliatissime. Nuovo assetto tattico in partenza con un inedito 3-5-2. Cabina di regia affidata ad Alessandro Bruno che non solo rallenta la manovra del Delfino ma crea anche qualche problema. Oddo opta per il centrocampista campano senza però ottenere nulla.

     
    Al 67’ la partita cambia. L’ingresso di Brugman dà linfa vitale ai biancazzurri. Geometrie precise e verticalizzazioni improvvise che mandano ko gli isolani. Esce Campagnaro ed entra Cristante. Pescara che torna all’attacco. Prima pareggia Biraghi su calcio di rigore poi Posavec salva al quinto minuto di recupero su un fendente di Memushaj. Il Pescara salva la faccia ma la classifica è ancora pesante. Il ritiro, per quello che ha detto il campo, non ha dato molti frutti. Idee poco chiare all’inizio poi, guarda caso, ha pagato la vera identità dei biancazzurri. Il Pescara non può giocare chiudendosi ma deve sempre e solo attaccare. Oddo dovrà convincersi di questo. L’unico aspetto positivo dell’esilio romano è quello di aver riunito il gruppo. L’abbraccio della squadra al gol di Biraghi sottolinea quanto il gruppo remi a favore del tecnico pescarese. Ma non basta.
     
    Gennaio è dietro l’angolo e il mercato bussa alle porte. Oddo e Sebastiani dovranno riunirsi per pianificare al meglio i nuovi innesti. Scelte oculate senza stravolgere la squadra e che arrivino per giocare e dare certezze al tecnico e i suoi ragazzi. Staremo a vedere. L’allenatore biancazzurro, lo ripetiamo, ha sbagliato la formazione iniziale cercando di coprirsi e per dare più solidità invece, così non è stato. Bisogna dare, però, quello che spetta agli abruzzesi. Bizzarri noi ha mai dovuto fare una parata, la difesa non ha subito le sortite dei padroni di casa a differenza di Posavec che ha compiuto un autentico miracolo allo scadere di tempo. Anche la difesa palermitana ha avuto del lavoro duro da svolgere con uno straordinario Pettinari che, nonostante fosse stato scartato dall’allenatore e dagli addetti ai lavori, si è dimostrato l’unico attaccante che finora ha svolto correttamente il suo lavoro. Non solo, gli adriatici reclamano un gol annullato a Fornasier per un presunto fuorigioco. Valutazione completamente sbagliata negando così il meritato pareggio che sarebbe arrivato molto prima. Ma di polemiche a fine gara non se ne sono sentite.
     
    Intanto i dannunziani potranno passare un Natale con un piccolo sorriso ma guai a deconcentrarsi. Adesso parte il campionato del Pescara, si ripartirà dagli ultimi 28 minuti della gara del Barbera. Spirito di sacrificio, grinta e geometrie e il Delfino potrà tornare a nuotare in acque più limpide e sicure.


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