Porcedda| 'Bologna, voglio tutto'
Certo, ci mancherebbe... «Io sono un innamorato del calcio, guardo tutte le partite di tutti i campionati, state sicuri che nel Bologna ci metterò sempre amore. Ebbene, l’amore che ci metto io dovranno mettercelo tutti, tecnici, giocatori, gli altri addetti ai lavori. Dico di più: prima dovremo essere squadra e famiglia durante la settimana, poi dovremo esserlo la domenica, altrimenti di strada rischieremo di farne poca». Ci racconti come è stato il suo primo giorno in Lega. «Sono stati tutti carini con me, da Galliani a Paolillo, da Mencucci a Lotito, da quelli del Genoa a quelli del Lecce». Manca solo che ci dica che è stato un bellissimo giovedì. «E’ stato un bel giovedì, ma la gioia più grande l’ho provata facendo una telefonata». A chi? «A Di Vaio, al nostro capitano per il suo compleanno. Pensate che alcuni anni fa trovai Marco, Zambrotta e Nesta con le rispettive mogli in un albergo di Saint Tropez, avrei voluto restare a parlare con loro per tre giorni di fila. Di Vaio non ricorderà, ma io ho ancora presente quei momenti nella mia testa».