L'Inghilterra ha una nuova capitale. Di calcio, si intende, con Manchester che ha surclassato Londra. City e United si godono i loro trionfi,  rispettivamente in Fa Cup e in Premier.  Fanno festa soprattutto i Citizens che in tre giorni, battendo entrambe le volte lo Stoke City, hanno alzato al cielo la coppa d'Inghilterra  e hanno conquistato il terzo posto in classifica, che vuol dire qualificazione automatica in Champions League.  A 90 minuti dalla fine del campionato, Mancini ha un punto di vantaggio sull'Arsenal e in caso di vittoria a Bolton costringerà i Gunners ai preliminari. Le buone notizie arrivano anche da Carlitos Tevez, che con la doppietta ai Potters raggiunge Berbatov in vetta alla classifica marcatori.

C'è grande gioia in casa United, che grazie al pareggio ad Ewood Park con il Blackburn conquista il suo 19esimo titolo della storia, uno in più del Liverpool, il quarto in cinque anni. I Red Devils ora puntano al double, ovvero alla doppia vittoria in Premier e in Champions League. Finale di stagione da brividi per l'Arsenal, che con il ko interno con l'Aston Villa è scivolato al quarto posto. Wenger è sulla graticola, la proprietà pensa ad Ancelotti, i giocatori se ne vogliono andare (vedi Nasri). Sta peggio il West Ham, retrocesso matematicamente in Championship con tanto di rissa tra giocatori e tifosi  nel corso della tradizionale cena di fine stagione (ufficialmente per una richiesta di autografi). L'ultima giornata deciderà chi farà compagnia agli Hammers in seconda divisione: ci sono cinque squadre in un punto (Wigan, Blackpool, Wolverhampton, Blackburn e Birmingham).