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  • 'Inter, no a Palacio. Casemiro? Nulla è impossibile'

    'Inter, no a Palacio. Casemiro? Nulla è impossibile'

     

    Parte oggi l’avventura del Genoa per il prossimo campionato, è il gran giorno di Malesani presentato ufficialmente allo Sheraton Hotel di Genova. Prima, però, ha parlato Enrico Preziosi:  ‘Non credo che si potrà vedere un coppia Palacio-Floro Flores nella prossima stagione. I giocatori che abbiamo comprato sono adatti al nostro gioco e vanno valutati quelli. Non è vero che c’è stata una rivoluzione, mi irrita sentire che Preziosi fa le rivoluzioni, se andiamo a vedere, della squadre dell’anno scorso, non è cambiato molto. 

    Ci siamo lamentati del centrocampo e in quel reparto ci siamo mossi molto bene. Ci servivano degli attaccanti perché l’anno scorso ne avevamo pochi e sono arrivati, ma ripeto non vedo nessuna rivoluzione, perché ad esempio la linea difensiva è rimasta la stessa. Poi se in questo ritiro ci accorgeremo che ancora qualcosa manca interverremo sul mercato. Penso che questa squadra sia più solida in tutti i sensi. So che qui c’è sempre l’arte del mugugno ma questo è anche il bello del calcio, dico all’allenatore di prepararsi a questo. 

    Casemiro ha un talento incredibile ma ha una quotazione altissima, io non mi sento di escludere niente ma so che è una situazione molto complicata. Allo stato attuale è quasi un discorso da fantascienza. Palacio ce lo siamo tenuti perché non sono arrivate contropartite, Malesani crede molto in lui. Ho più di un giocatore che mi stuzzica vedere come si comporterà, credo anche nel rilancio di alcuni giocatori come Veloso. Mi intriga molto Ribas che ho seguito fin dai tempi in cui ha vinto il Viareggio, dopo sei anni è arrivato e ho voglia di vederlo.  Su Constant non ho alcun dubbio. Acquafresca è ancora in stand by ma il Bologna si è fatto avanti in maniera molto forte, lui sarebbe un giocatore in meno e noi dobbiamo sfoltire in questo momento. Vediamo se riusciamo a trovare un portiere migliore, ma devo dire che Eduardo è il portiere della Nazionale e non può essere considerato molto scarso, oltretutto ha offerte in Inghilterra e Portogallo.’ Infine il presidente incorona il tecnico: 'sono sicuro della mia scelta'

     

    Queste le parole di Alberto Malesani: ‘Questa può essere l’occasione della mia rinascita, ho una squadra con un potenziale diverso da quelle che ho allenato negli ultimi anni per questo ho molto entusiasmo - ha detto - Preziosi è la prima persona che ha creduto in me, altre società mi hanno cercato ma la più convinta è stata il Genoa. Io credo che uno debba andare dove sente fiducia, per me è stato facile dopo la chiaccherata con il presidente scegliere. Mi ritengo un allenatore con una cultura aziendale, è la proprietà che detta le linee guida, l’obiettivo è essere nella parte sinistra della classifica, per me questo è un passo in avanti. Ritrovo questa condizione dopo un bel po’ di anni. Io amo il lavoro di campo, qualche idea nuova ce l’ho e non vedo l’ora di provarle sul rettangolo verde. Il mio ruolo è dare dei consigli, abbiamo costruito un gruppo che andrà ancora migliorato ma ha linee guide precise. Adesso parte la fase di analisi di quello che si è costruito a tavolino, ci alleneremo i primi 15 giorni e poi ci aggiorneremo, perché a volte si può anche sbagliare ma c’è il tempo per correggere, siamo sulla buona strada e la società ha lavorato molto bene. Non voglio parlare di chi dovrà arrivare, noi abbiamo fatto una lista e quelli sono i giocatori che formano la nostra squadra. Questa è una piazza che grazie al presidente è tornata ad assaporare gioie che erano un po’ sopite, la tradizione del Genoa è di quelle che fanno gola a tutti. Lo stadio è uno di quelli in cui piace sempre entrare, anche da avversari. Spero che l’incredibile tifo che ho trovato da avversario possa continuare ora che mi siederò sulla panchina rossoblù. Noi dovremo essere lacalamità per l’entusiasmo dei tifosi. Un allenatore deve saper far giocare le squadre in qualsiasi modo. Io tendo a dare più importanza ai concetti che ai sistemi di gioco. Per fare bene ci vuole, entusiasmo, sorriso, amicizia, il Genoa deve partire da qui, dobbiamo fare contento il presidente perché se lui è contento questa società continuerà a migliorare ‘


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