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  • Campos, quando il dirigente prende il potere in panchina: non è la prima volta, è successo anche al Milan

    Campos, quando il dirigente prende il potere in panchina: non è la prima volta, è successo anche al Milan

    • Gianluca Minchiotti
    La presenza di Luis Campos, direttore sportivo del Paris Saint Germain, in panchina nei minuti finali del match con il Lille ha destato scalpore e continua a far discutere, in Francia e non. Con il PSG sotto per 3-2 in casa, dopo essere stato rimontato dal vantaggio di due gol, Campos ha deciso di prendere in mano la situazione. Dalla tribuna il dirigente è sceso in panchina, di fatto sostituendosi al tecnico Christophe Galtier, per guidare la rimonta vincente del Paris, che alla fine ha vinto 4-3. Che poi la rimonta sia merito di Campos o delle giocate dei fenomeni Mbappé e Messi è un altro discorso, ma tant'è, di fatto la presenza del ds è coincisa con la rimonta del PSG. 

    L'AVEVA GIA' FATTO - Ripercorrendo la carriera di Campos, che, non dimentichiamolo, è stato anche un allenatore, vediamo che non è la prima volta che da dirigente affianca un tecnico. La stessa cosa che abbiamo visto al Parco dei Principi nell'ultima giornata della Ligue 1 si era già verificata ai tempi in cui Campos era dirigente del Monaco, e l'allenatore era Leonardo Jardim.

    CRUYFF - L'episodio di cui si è reso protagonista Campos ci ha ricordato tre precedenti illustri: uno appartiene alla storia del calcio, gli altri due alla cronaca più o meno recente. Per quanto riguarda la storia, ci riferiamo al 30 novembre del 1980. In Olanda, si affrontano Ajax e Twente, l'allenatore dei Lancieri è Leo Beenhakker, e in tribuna è seduto Johan Cruyff, che in quel periodo gioca negli Stati Uniti con i Washington Diplomats e che dell'Ajax, in quei giorni, non è dirigente, ma comunque sempre, e per sempre, ideologo e icona. A Cruyff non piace come Beenhakker sta guidando la squadra e, dalla tribuna, scende in panchina a dare indicazioni.

    MIRABELLI E PARATICI - Gli episodi più recenti riguardano il Milan e il Tottenham. Fra i rossoneri, fu il ds Massimiliano Mirabelli, nel corso del secondo tempo di una gara di Europa League contro l'AEK Atene dell'ottobre del 2017, a lasciare la tribuna per scendere sul terreno di gioco, posizionandosi a pochi passi dalla panchina di Vincenzo Montella. Fra gli Spurs, invece, il protagonista è stato Fabio Paratici. All'inizio di novembre del 2021, l'allora neo dirigente del Tottenham si sedette due volte in panchina nei travagliati giorni dell'avvicendamento fra Nuno Espírito Santo e Antonio Conte. Paratici non si prese la responsabilità di dare indicazioni ai giocatori in campo, ma, come evidenziò in quei giorni la stampa inglese,la sua presenza, così come quella di Steve Hitchen, direttore delle prestazioni tecniche, non fu molto apprezzata da parte della squadra.   

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