Calciomercato.com

  • Quattro addii e attacco in vendita: Milan, in estate sarà rivoluzione

    Quattro addii e attacco in vendita: Milan, in estate sarà rivoluzione

    • Federico Albrizio
    In casa Milan il futuro è ancora un rebus: procede la trattativa per il passaggio di quote societarie da Fininvest alla cordata cinese rappresentata da Galatioto, mentre la questione mercato è ancora ferma, o quasi. Si muove infatti quello in uscita, Galliani è al lavoro per risolvere le situazioni legate ai giocatori in scadenza con i rossoneri a fine giugno e proprio ieri il presidente Berlusconi ha sancito il futuro di quattro giocatori: Alex, Mexes, Boateng e Balotelli non faranno parte del nuovo Milan, che ora pensa a come sostituirli.

    DUE ADDII, UN RITORNO E UN ACQUISTO - Il reparto più interessato dai cambi sarà dunque la difesa, niente rinnovo per Alex e Mexes nonostante nei mesi scorsi le trattative siano state serrate: soprattutto con il brasiliano, senza trovare tuttavia l'accordo economico e dovendo fare i conti con la tentazione del giocatore di tornare in patria; diverso il discorso per il francese, le cui possibilità di rinnovo sono sempre state basse e con l'arrivo di Brocchi sono calate ulteriormente. Via dunque due ingaggi pesanti (complessivamente 4 milioni netti, 8 lordi), il Milan numericamente ha già le soluzioni in casa: rinnovo per Zapata in arrivo, ritorno di Paletta dal prestito all'Atalanta e rivalutazione di Rodrigo Ely. Dal mercato dovrebbe arrivare dunque un solo rinforzo di qualità al centro della difesa, il Milan è disposto a investire per regalare a Romagnoli un nuovo compagno di reparto e costituire così la coppia del futuro: ancora presto per i nomi, si tratterà di un difensore destro di piede, che abbia anche buone doti in impostazione e che sia già pronto, non un'altra scommessa giovane né un esperto a fine carriera. Da valutare poi qualche giovane del vivaio, come De Santis, che potrebbe essere provato durante il ritiro estivo.

    SCOMMESSE FALLITE - Altri due lasciano davanti, ma la situazione è diversa da quella di Alex e Mexes: Boateng e Balotelli, due scommesse delle ultime due sessioni di mercato, due fallimenti su tutta la linea. Il primo è arrivato dopo la turbolenta rottura con lo Schalke 04, ha deciso di rimettersi in gioco con la maglia alla quale è rimasto legato accettando un contratto breve fino a giugno: l'obiettivo era di dimostrare di non essere un giocatore finito, di potersi meritare la conferma, ma i numeri non sono stati dalla sua parte. Poche presenze, quasi mai incisivo se non nelle prime due uscite con Roma e Fiorentina, e tante critiche piovute da addetti ai lavori e tifosi, che hanno apprezzato l'attaccamento del ghanese ai colori rossoneri ma non il suo rendimento. Boateng lascia il Milan, come anche Balotelli che con tre soli gol in tutta la stagione (uno in campionato, due in Coppa Italia), se ne va lasciando tanti rimpianti per l'ennesima chance sprecata per fare il salto di qualità. Finita per sempre la sua avventura al Milan? Forse no, molto dipenderà dalla sua situazione ad agosto: il Liverpool non lo rivuole, se non troverà un'altra squadra e fosse possibile riprenderlo in prestito con un ingaggio nettamente ribassato allora il Milan potrebbe anche pensare a una terza occasione, con buona pace dei tifosi che non fanno i salti di gioia all'idea. Come li sostituirà il Milan? Attenzione alle parole di Berlusconi, oltre ai giocatori in scadenza altri saranno messi sul mercato e il riferimento potrebbe essere proprio agli altri attaccanti, per i quali non mancano offerte: Luiz Adriano, Menez (cercati entrambi in Cina), Bacca (Spagna, Germania vigili, la Cina tenta con ricche offerte ma è più indietro) e Niang (piace in Bundesliga e Premier League), nessuno di questi è certo al 100% di restare, come neanche Honda e Bonaventura ai loro lati. In attacco potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione, e il budget sarebbe importante. Esclusi Niang e Boateng (che dal Milan ha preso circa un milione di euro netto) tutti gli altri hanno ingaggi importanti e senza considerare il valore dei cartellini il solo risparmio degli ingaggi consentirebbe ampi margini di manovra sul mercato. E poi come sempre si torna ai cinesi: Berlusconi ha annunciato che le parti stanno provando a stringere i tempi in vista del mercato, segno che in caso di fumata bianca questa volta il Milan potrebbe avere tutti i fondi necessari per rinnovare il reparto e compiere la vera rivoluzione, quella che i tifosi aspettano ormai da tre anni a questa parte.

    Twitter: @Albri_Fede90

    Altre Notizie