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  • Raiola attacca Moggi: 'I calciatori mi scelgono per fiducia, non per paura, come accadeva con la GEA'

    Raiola attacca Moggi: 'I calciatori mi scelgono per fiducia, non per paura, come accadeva con la GEA'

    Il noto agente Fifa, Mino Raiola, attacca la GEA e spiega il suo metodo di lavoro. No agli allenatori e piena fiducia da parte degli assistiti, il procuratore è come il medico di famiglia, se non ti fidi devi cambiarlo. Questo è quanto spiega Raiola a la Repubblica. 

    «Se il mio avvocato facesse comunella con il pm, lo scaricherei subito. Mia nonna era analfabeta, ma mi ha sempre detto che non si può stare con Dio e con il diavolo. Io rifiuto anche gli incarichi di mediazione, tratto solo i trasferimenti dei miei che devono scegliermi per fiducia e non perché hanno paura, come invece facevano quelli che andavano alla Gea, convinti che se non lo avessero fatto sarebbero usciti dal giro. Il procuratore è come il medico di famiglia: se non ti fidi, è meglio che lo cambi. E poi non assisto allenatori: voglio avere la libertà di mandarli affanculo».

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