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  • Raiola: l'impero passa al cugino Enzo, ma è caccia ai suoi big. Da Mendes a Barnett, i grandi agenti si muovono

    Raiola: l'impero passa al cugino Enzo, ma è caccia ai suoi big. Da Mendes a Barnett, i grandi agenti si muovono

    • Redazione CM
    La prematura scomparsa di Mino Raiola rischia di stravolgere il mondo del calciomercato, con il futuro di tanti big finito improvvisamente sotto la lente d'ingrandimento. Il progetto ufficialmente va avanti, l'impero costruito negli anni dall'agente italo-olandese è passato nelle mani di Vincenzo Raiola, che avrà il difficile compito di dare continuità agli affari, senza perdere la linea guida: fare il bene e gli interessi del proprio assistito, anche a costo di andare allo scontro con i club. Enzo, come è conosciuto da tutti, per anni ha lavorato accanto a uno dei migliori agenti in circolazione, ora dovrò dimostrare di aver polso, di saper prendere le giuste decisioni. Di essere all'altezza di Mino. 

    DUE SQUALI - Le prossime settimane saranno importanti per lanciare segnali. Ai suoi assistiti e agli altri procuratori, che hanno grandi mire espansionistiche. Gli affari sono affari, oltre il rispetto c'è la concorrenza. Da Haaland a de Ligt, da Verratti a Haaland, i giocatori della scuderia di Raiola fanno gola a molti. Su tutti Jonathan Barnett, presidente e fondatore della ICM Stellar Sports, che nel 2020 vantava contratti da oltre 1,43 miliardi di dollari per una somma di commissioni dal valore di 142 milioni di dollari (135 milioni di euro), e Jorge Mendes, agente tra l'altro di Cristiano Ronaldo e padrone della Gestifute, che ha chiuso contratti per oltre un miliardo di dollari in una stagione, guadagnandoci sopra circa 104 milioni di dollari. Due squali, ma non gli unici.

    GLI ALTRI BIG - Ci sono anche il tedesco Volker Struth,
    a capo della Sports360 GmbH, che ha nella sua scuderia Timo Werner e Toni Kroos, l’italiano Federico Pastorello con la sua P&P Sport Management, che l'estate scorsa ha spostato Romelu Lukaku dall'Inter al Chelsea e ora gestisce Bernardeschi, oltre a Pini Zahavi, manager di Lewandowski e Nkunku del Lipsia, e Alessandro Lucci, che con la sua WSA gestisce Bonucci e Dzeko, Scamacca e Muriel, con oltre 220 milioni di affari. Enzo Raiola dovrà difendersi da molti colleghi, la buona gestione dei casi Haaland (per il quale il Manchester City è in pole position) e Donnarumma (con il dualismo con Navas) sarebbe un grande segnale di forza. 

    I SUOI GIOIELLI - Di seguiti i principali assistiti della scuderia Raiola, la squadra di appartenenza, la scadenza del contratto e il valore di mercato.

    De Ligt - Juventus - 2024 - 90 milioni 
    Haaland - Borussia Dortmund - 2024 - 75 milioni
    Donnarumma - Psg - 2026 - 65 milioni   
    Verratti - Psg - 2024 - 60 milioni
    Gravenberch - Ajax - 2023 - 40 milioni 
    Pogba - Manchester United - 2022 - 40 milioni 
    Lozano - Napoli - 2024 - 30 milioni
    Kean - Juventus - 2023 - 30 milioni
    Malen - Borussia Dortmund - 2026 - 30 milioni
    De Vrij - Inter - 2023 - 25 milioni 
    Dumfries - Inter - 2025 - 25 milioni 
    Romagnoli - Milan - 2022 - 20 milioni 
    Mazraoui - Ajax - 2022 - 20 milioni 
    Thuram - Borussia Monchengladbach - 20 milioni
    Boadu - Monaco - 2026 - 18 milioni
    Stengs - Nizza  - 2026 - 15 milioni
    Kluivert - Nizza - 2022 - 15 milioni
    Mkhitaryan - Roma - 2022 - 15 milioni
    Areola - West Ham - 2022 - 10 milioni 
    Wijndal - Az Alkmaar - 2024 - 10 milioni
    Bakker - Bayer Leverkusen - 2025 - 8 milioni
    Balotelli - Adana Demirspor - 2024 - 7 milioni 
    Pellegrini - Juventus - 2025 - 7 milioni
    Xavi Simons - Psg -2022 -  5 milioni 
    Brobbey - Ajax  - 2022 - 5 milioni 
    Ibrahimovic - Milan - 2022 - 5 milioni 
    Calafiori - Genoa - 2022 - 4 milioni 
    Emre Mor - Fatih Karagümrük - 2022 - 4 milioni

     

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