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    • Retroscena Milan: no di Maldini a un ruolo da consulente

    Retroscena Milan: no di Maldini a un ruolo da consulente

    • Redazione CM
    "No grazie". E' quello che si è sentito rispondere lunedì Gerry Cardinale, numero uno di Redbird e uomo delle scelte in casa Milan. A pronunciare le due parole, secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, è stato Paolo Maldini che, dopo essere stato rimosso dal ruolo di responsabile dell'area tecnica per differenza di vedute con la proprietà, ha ricevuto una proposta per restare attaccato al mondo Milan. Consulente esterno del club, senza ruoli operativi, ipotesi che l'ex bandiera rossonera ha respinto al mittente senza nemmeno pensarci.

    MALDINI E MASSARA LASCIANO IL MILAN: LA DECISIONE DI CARDINALE

    STRAPPO - Maldini è uno che ha sempre voluto stare al centro del progetto, muoversi dietro alle quinte, senza potere decisionale, non fa per lui. Per questo, con la massima cordialità, ha rifiutato. Dopo la tensione registrata lunedì, nel breve summit con Cardinale in un hotel del centro di Milano, i dialoghi di ieri pomeriggio erano stati all’insegna della serenità. Alla ricerca di una separazione consensuale. Le parti hanno lavorato per provare a mettere le due firme sotto un comunicato comune. Non ci si è riusciti, lo strappo evidentemente è stato troppo forte e il comunicato è arrivato firmato solo dal club. 

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