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  • Rivoluzione Mangia:| Un Palermo con le ali
Rivoluzione Mangia:| Un Palermo con le ali

Rivoluzione Mangia:| Un Palermo con le ali

  • D.V.

Il nuovo Palermo di Mangia va costruendosi mattone dopo mattone. Dopo 5 giorni di lavoro agli ordini del nuovo tecnico, ormai appare certo il cambiamento di modulo. L'ex tecnico della Primavera non ha mai smesso di lavorare sul 4-4-2. Con l'Inter sarà quasi sicuramente un Palermo con le ali. La squadra anche ieri ha insistito su esercitazioni tattiche che hanno riguardato molto il gioco sugli esterni. Mangia vuole una squadra corta e aggressiva che poggi il suo gioco sulle corsie laterali. Il lavoro degli attaccanti sarà fondamentale oltre che nella fase offensiva anche in quella di non possesso. Azione di raccordo col centrocampo per lo sviluppo dell'azione, ma anche sacrificio nel dare un mano quando gli avversari attaccano. Rimane da capire con quali interpreti Mangia intende mettere in pratica il suo canovaccio tattico.

La sensazione è che il tecnico abbia le idee già abbastanza chiare sullo schieramento difensivo e sul reparto avanzato. Pisano, Silvestre, Cetto e Balzaretti sono i predestinati in difesa, così come Miccoli ed Hernandez lo sono in attacco. Qualche dubbio l'allenatore lombardo può averlo per la linea dei centrocampisti. Ieri sono rientrati tutti i nazionali e oggi per la prima volta potrà lavorare con la squadra al completo, perché i giocatori impegnati mercoledì sera hanno svolto un allenamento defaticante. Anche se le prove generali in vista dell'Inter inizieranno oggi, un'idea di base già esiste. In mediana Barreto avrà il compito di chiudere e costruire con l'appoggio di uno fra Migliaccio, Acquah e Della Rocca.

Sugli esterni è in atto il gioco delle coppie. A destra Alvarez e Aguirregaray, mentre a sinistra per la verità c'è un trio composto da Ilicic, Lores e Bertolo. La sensazione è che siano i primi due a giocarsi una maglia. Perché se sul versante opposto Alvarez sembra essere il prescelto, è sulla sinistra che ancora il tecnico dovrà verificare alcune situazioni. Come per esempio la predisposizione di Ilicic a ricoprire il ruolo di esterno, dopo una stagione da trequartista. Per lo sloveno sarebbe un ritorno ai tempi del Maribor. Ilicic e Alvarez sugli esterni darebbero grande propulsione offensiva, ma questo potenziale dovrà coniugarsi anche con la fase di copertura e con un grande sacrificio da parte di tutta la squadra. Non c'è dubbio però che appoggiarsi sugli esterni è anche il modo migliore per affrontare l'Inter che si schiera con tre difensori. Stando così le cose scompare il ruolo del trequartista e l'interrogativo pressante è 'che fine faranno Zahavi e soprattutto Vazquez che arriverà a gennaio?'. L'obiettivo primario in questo momento è l'Inter. Mangia lo sa e per ora sta lavorando in funzione di questo.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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