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  • Petrachi sbaglia, la Roma può essere migliorata: sogni Tonali e Mertens

    Petrachi sbaglia, la Roma può essere migliorata: sogni Tonali e Mertens

    • Francesco Balzani
    “Questa rosa è difficilmente migliorabile sul mercato”. Parole e musica del ds Gianluca Petrachi e del suo vice Morgan De Sanctis. Parole incaute visto il tonfo di qualche ora dopo della Roma contro il Torino. Parole che Fonseca non condivide. Il portoghese si aspetta qualche rinforzo a gennaio come espresso pure in una recente intervista a la Gazzetta dello Sport. E in effetti di parti migliorabili nella rosa ce ne sono. Ecco dove si può operare cercando di rimettersi in scia delle prime tre.

    MANCINI E SMALLING NON BASTANO - Il reparto dei centrali può essere migliorato. Non tanto nelle prime scelte (Mancini-Smalling) quanto in panchina visto lo scarso rendimento di Fazio e Juan Jesus. A Petrachi piace Ibanez dell’Atalanta, ma in corsa c’è anche Medina. Il vero rinforzo a Fonseca, però, serve sulla fascia destra visto l’infortunio di Zappacosta, il precario stato di forma di Spinazzola e il flop Florenzi. Per settimane è stato seguito Hysaj ed è stato fatto il nome di Iacoponi del Parma. A sinistra pure servirebbe un vice Kolarov, ma è un discorso da rinviare a giugno.
    SERVE UN VERO REGISTA - Il ritorno di Cristante aiuterà senz’altro Fonseca, ma pure contro il Torino si è notata l’assenza di un uomo di assoluta qualità in regia. Compiti per l’estate: portare un giocatore in grado di far fare il salto di qualità a un reparto molto muscolare. Piace Nandez del Cagliari, che non ha propriamente quelle caratteristiche ma può aiutare l'allenatore portoghese nelle rotazioni. Ci sarebbe Tonali, ma la concorrenza è diventata spietata. Per il momento il reparto non dovrebbe essere integrato.

    ATTACCO - Passiamo alla fase calda. I numeri dimostrano i problemi della Roma in attacco: tra le prime 6 nessuno ha segnato meno della squadra di Fonseca (33 gol). Dzeko non regge i ritmi dei vari Immobile, Cristiano Ronaldo e Lukaku. E le spalle non sono all’altezza, almeno a livello realizzativo. Qui da migliorare c’è tanto. A partire da un sostituto del bosniaco, che non può essere Kalinic. Nell’ordine, la lista dei pretendenti spazia da Petagna a Pinamonti passando per Caputo e Piatek. Nomi all’italiana per garantire un’opzione in più. Ma, dopo le partenze di Salah ed El Shaarawy, alla Roma manca un vero complice titolare di Dzeko. Lo dimostrano i numeri che vedono spalmati appena 9 gol su 6 nomi del reparto offensivo. In partenza c'è uno tra Under e Perotti. Il nome perfetto sarebbe quello di Mertens che però chiede 4 milioni a stagione per tre anni. Problema simile per Mariano Diaz che resta comunque la pista più calda. Piace pure Kean, che con Ancelotti ha ritrovato slancio all’Everton.

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