Roma: era il 'nuovo Yaya Touré', ora Machin è svincolato e piace in B

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Fisico slanciato, buona tecnica e una suggestione nata in fretta: è il nuovo Yaya Touré. Quando Walter Sabatini ha portato a Roma José Machin, il paragone scomodo ha immediatamente preso piede. Dopo aver vinto il titolo con la formazione Primavera nella stagione 2015-16, il centrocampista ex Malaga è stato dirottato in prestito con diritto di riscatto al Trapani. Un amore durato poco: sette presenze in campionato e l'addio già a gennaio, con la società siciliana che rinunciava anche al diritto di riscatto del cartellino. Nuova valigia, destinazione Lugano. Anche qui, poco spazio: cinque partite e il ritorno a Trigoria. Tra le tante operazioni in uscita di Monchi, c'è anche l'addio a questo ragazzo classe 1996: la Roma rimetterà nelle mani del calciatore il cartellino. Ha estimatori in Serie B: su tutti il Brescia, occhio anche all'Entella. Un'estate fa lo volevano Sassuolo e Hoffenheim: la parabola del "nuovo Yaya Touré" non sta seguendo la traiettoria prevista.
Non chiamo in causa i soliti Iturbe, doumbia e compagnia,che si sono rivelati errori dopo, a dispetto di quanto auspicabile. Voglio invece ricordare Ponce,Berisha,Radonijc,Tallo,Ucan,Marin,Nego,H'Maidat,Sanabria,Seck,Pepin,Pop,Vestenicky...Perchè qualcuno bravo non conta i milioni bruciati da Sabatini, in regime di ristrettezze per giunta? Tengo fuori Gerson, ci spero ancora!
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