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    Roma, l'ex Julio Sergio: 'Quella parata su Mauri cambiò tutto'

    Roma, l'ex Julio Sergio: 'Quella parata su Mauri cambiò tutto'

    L'ex portiere della Roma Julio Sergio ha rilasciato una lunga intervista a Rete Oro. "Seguo sempre i giallorossi, non posso dimenticare otto anni della mia vita in cui ho vissuto tante cose buone - ha affermato il brasiliano -. Alisson? In Brasile è un portiere rispettato, in questo primo anno deve capire diverse cose del calcio italiano e più in generale del calcio europeo, che è sicuramente più veloce di quello brasiliano. Può crescere tantissimo, in Nazionale sta facendo bene e anche alla Roma non gli ho visto fare particolari errori. Il derby? Storicamente è sempre stata la Lazio a subire la Roma, che secondo me ha quasi sempre avuto i giocatori più forti. La mia parata su Mauri? Il fisico minuto mi esaltava in reattività e velocità, che sono sempre stati i miei punti forti, e in quell'occasione in particolare mi permisero di parare quel tiro. Da quel momento in poi la gente ha cominciato a vedermi in maniera diversa. L'attaccante di cui ho avuto più paura? Fortunatamente giocava con me: Francesco Totti. Attaccanti pericolosi a quei tempi erano anche Di Natale e Quagliarella. Spalletti? Dire che non sia bravo nelle situazioni di palle inattive secondo me non è vero, il mister ci faceva spesso allenare dai tiri da fermo e sono sicuro che lo stia facendo anche con questo gruppo, che continuerà a crescere ancora tanto. Le parole di Burdisso sugli allenamenti e le pressioni a Roma? Giocare in una piazza come quella, dove il calcio è vissuto con così tanta passione, non è facile. Non penso che a Roma ci si alleni meno che nella Juventus, penso che se si fa una squadra per vincere, si vince. Bruno Peres e Gerson? Di solito i brasiliani nella Roma si trovano bene, secondo me andare via in prestito sarebbe un errore per loro, perché una volta che si torna si perde il posto che si aveva in squadra, e si rischia di trascorrere degli anni in giro per tanti club, senza mai trovare una vera sistemazione. Penso che la Roma conquisterà la Champions League diretta, non so se da prima o seconda in classifica".

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