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  • Roma, le pagelle di CM: Abraham errori e gioie. Bove a perdifiato

    Roma, le pagelle di CM: Abraham errori e gioie. Bove a perdifiato

    • Francesco Balzani
    ROMA-MILAN 1-1


    ROMA

    Rui Patricio 5,5: Dopo la papera di Bergamo Rui torna a guidare una difesa che nel primo tempo non concede nemmeno un tiro in porta a Leao e compagni. Nella ripresa prende i primi applausi per una uscita alta scacciapensieri. Sul gol forse si poteva qualcosa in più. 

    Mancini 6,5: Si pizzica subito con mezzo attacco rossonero e perde compagni al ritmo della guerra in Vietnam. Lui resta con l’elmetto in testa a combattere contro tutti.

    Kumbulla sv: Al 10’ si ritrova a terra dopo uno scontro col francese ed è costretto a uscire. E’ una maledizione. (15’pt Bove 7: non è facile entrare in partite così. Lui lo fa rispettando gli ordini e andando pure a trovare bei corridoi davanti. Dal 89’ Camara sv: ha la palla della vita, la spara fuori)

    Ibanez 5,5: Torna titolare all’Olimpico dopo lo choc da derby. Quello che non può lo spazza via, e quando Diaz prova a fare i numeri usa le maniere forti. Tanti però gli errori in impostazione.  Troppi. E nel finale tornano troppi timori. 

    Celik 7: Preferito a Zalewski per arginare il fiume Leao. Il turco va a prendere il milanista appena esce di casa, ma spesso alle spalle sbuca Hernadez che è un altro duro da tenere. Il bello se lo lascia alla fine: prima ci prova con Camara, poi ci riesce con Abraham. 

    Matic 6,5: Non si alza da tavola se non ha finito il piatto. Che oggi è piccante vista la verve di Tonali e Bennacer. Becca un giallo per aver mostrato i muscoli ma va a creare lo spazio come se fosse in un videogioco. 

    Cristante 6,5: Parte a palla indietro come a rugby, poi rivede il passato visto che è costretto a giocare al centro della difesa. Lo fa cercando di utilizzare tutti gli strumenti nella cassetta degli attrezzi, compreso il martello.

    Spinazzola 5,5: Ha il suo bel da fare con Calabria in un duello dal profumo d’azzurro. Leo resta guardingo ma quando sgasa sono dolori.. Sul più bello si perde Saelemaekers. 

    Pellegrini 6: Contro il Milan ha anche compiti difensivi ma trova il modo di andare al tiro (sbilenco) dopo sette minuti e di ripetersi sul finale del primo tempo quando solo Abraham si mette tra lui e il poker. Ripresa con tanti recuperi preziosi. 

    Abraham 6,5: Ancora una chance per dimostrare di meritare la fiducia di questo stadio. Diciamocelo. Lui sembra mettercela davvero tutta per dar ragione a chi lo critica. Prima leva un gol a Pellegrini. Ha la possibilità di rifarsi, e in volata farebbe anche paura. Non quello che può valere una Champions. Un gol da vero bomber, che fa esplodere l’Olimpico. Ma non basta per i tre punti. (96’ Solbakken sv)

    Belotti 6: In coppia con Abraham può alleggerire il solito carico di botte e sudore. Bella sponda al 7’ che Pellegrini non sfrutta poi fa ammonire Tomori.  Sicuramente va meglio del compagno di reparto. Però è un attaccante, e quello che deve fare sarebbe soprattutto segnare. Gli arriva una palla quasi perfetta a fine primo tempo ma la cicca. Esce per un dolore addominale. (1’st El Shaarawy 5,5: può subito alzare la cresta da ex ma il ginocchio non lo aiuta nello stop. Poi soffre contro gli armadi rossoneri) 


    All. Mourinho 6,5: Sorprende tutti con la doppia punta pesante, ma arriva subito l’imprevisto che scombina i piani. Lo risolve subito e la Roma interpreta bene il primo tempo. Andrebbe pure in vantaggio se non fosse che i migliori difensori li ha in attacco. Nella ripresa il Milan sembra più spaventato e la Roma sente l’odore del sangue. Arriva il gol, ma dopo c’è una inspiegabile dormita.

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