Calciomercato.com

  • Ronaldo non fa più paura: campo e sponsor, Mbappé è già il suo erede

    Ronaldo non fa più paura: campo e sponsor, Mbappé è già il suo erede

    • Federico Albrizio
    "La relazione ideale tra insegnante ed allievo si concretizza quando l'allievo supera il maestro". Kenzaburō Ōe, scrittore giapponese premio Nobel per la letteratura nel 1994, ha sintetizzato l'aspirazione di ogni artista, anche di quelli del pallone. E Kylian Mbappé vuole ora mettere il concetto in atto, davanti al suo idolo: Cristiano Ronaldo. Questa sera Francia e Portogallo si affrontano in Nations League, allo Stade de France i Campioni del Mondo contro i Campioni d'Europa, ma gli occhi sono tutti per le due stelle di Paris Saint-Germain e Juventus. Il rapporto tra i due è speciale, Mbappé sfida quello che con Zidane è il suo punto di riferimento e fonte di ispirazione: "Ha vinto moltissimo e continua a essere un vincente". Ma adesso la camera tappezzata di foto di CR7 è solo un ricordo, ora è il suo turno di scrivere la storia, è il momento di superare il maestro.

     


    RIVINCITA - E' la prima volta che i due si affrontano a livello di nazionale, ma non è il primo scontro assoluto. I primi due round sono andati in scena tra febbraio e marzo del 2018, ottavi di finale di Champions League, e hanno visto il maestro infliggere una sonora lezione all'allievo: Ronaldo trascinatore del Real Madrid con tre gol in due partite, Mbappé spettatore attonito del CR7 show. Sono passati più di due anni da allora e tante cose sono cambiate: il portoghese ha cambiato club ed è passato alla Juve, dove ha vinto due scudetti e una Supercoppa, Kylian si è 'consolato' con il Mondiale del 2018 e altri sette titoli con il PSG. Due anni di crescita costante e per quanto il ct Deschamps predichi calma nel paragonarli, c'è già chi ha voluto confrontare la carriera dei due a parità. E il confronto, premia proprio il giovane Mbappé: a 21 anni, il francese ha messo in bacheca 4 campionati francesi (1 Monaco, 3 PSG), 2 Coppe di Lega francese, 2 Coppe di francia, 2 Supercoppe francesi, 1 Europeo Under 19, 1 Mondiale; a pari età il palmarès di Ronaldo era nettamente inferiore (1 Supercoppa portoghese con lo Sporting, con il Manchester United 1 FA Cup e 1 Coppa di Lega inglese), con l'esplosione arrivata solo dopo i 22 anni. Esercizi puramente mentali, la carriera di Cristiano parla da sé e il talento di Bondy dovrà confermarsi nel tempo, ma la base per raggiungere i livelli del mentore c'è già.


    Ronaldo non fa più paura: campo e sponsor, Mbappé è già il suo erede


    RUGGITI E TABU' - Ma che la base ci fosse, lo si era iniziato a vedere già dai primi passi nel Monaco, con il debutto da record nel 2015. Nel 2016, però, è arrivata la certificazione di un futuro da predestinato: il gol a febbraio per infrangere il record di Thierry Henry (gol più giovane nella storia del club del Principato), ma soprattutto l'Europeo Under 19 vinto in Germania, battendo in finale l'Italia. E curiosamente, la partita manifesto di quel torneo per Mbappé è arrivata in semifinale proprio contro il Portogallo, unica volta in carriera fin qui in cui ha affrontato una nazionale lusitana: 3-1 in rimonta, Kylian firma l'assist del pareggio e la doppietta per la vittoria. E la dedica al primo gol è quanto mai evidente: corsa, salto con giravolta, atterraggio a braccia larghe e... siuuuuu! Già, proprio l'esultanza più celebre di CR7. Proprio quel Ronaldo che nel 2016 vinceva l'Europeo battendo in finale proprio la Francia. Eppure, il rapporto del 7 juventino con i transalpini è a luci e ombre: i Bleus infatti sono una delle poche nazionali contro cui Ronaldo non ha mai segnato neanche una volta (Germania, Inghilterra e Italia altre selezioni inviolate).

     


    ICONA - Una nuova sfida personale per i due, ma il confronto tra Mbappé e Ronaldo va oltre il campo e si sposta sul piano mediatico: è un confronto generazionale fra l'icona assoluta del calcio moderno e il candidato più quotato per raccogliere la sua eredità. Non a caso, Kylian sta ripercorrendo a grandi falcate anche il percorso marketing del portoghese: sempre più uomo immagine di Nike (storico sponsor di CR7), una copertina sul Time, volto di diverse campagne internazionali di Fifa e Uefa, quest'anno anche uomo copertina dell'ultimo titolo calcistico di EA SPORTS Fifa 21 (nel 2019 l'ultima volta di Ronaldo, ora volto di eFootball PES 2021 in virtù degli accordi commerciali della Juve con Konami). E' un confronto generazionale su tutti i livelli, tra un signore del calcio e chi vuole superarlo: Mbappé sfida nuovamente Ronaldo, fari puntati sullo Stade de France.

     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    • 2018 • 2019..... HAPPY NEW YEAR

    Un post condiviso da Kylian Mbappé (@k.mbappe) in data:




    @Albri_Fede90

    Altre Notizie