"Non possiamo più accettare di ricevere un 'ordine di servizio' che ci informa che dobbiamo mettere a disposizione i nostri giocatori gratis: se non si trova un accordo, andremo davanti alla corte europea di giustizia e la Fifa dovrà raccomandarsi a Dio".
E' molto dura la presa di posizione del presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge in un'intervista alla rivista tedesca 'Kicker'.

Secondo Rummenigge, che è presidente anche dell'associazione europea delle società di calcio (Eca), "le società in futuro dovrebbero difendere con più decisione i loro diritti". La soluzione, per il massimo dirigente del Bayern, potrebbe essere di modificare i calendari riservano "otto mesi all'attività dei club, con campionati nazionali, Champions ed Europa League, lasciando poi due mesi per l'attività delle nazionali, con dieci o dodici partite. Gli altri due mesi dovrebbero essere lasciati uno per le vacanze e l'altro per la preparazione".