La Salernitana non può più permettersi di aspettare. La situazione di Pasquale Mazzocchi resta un rebus che il club granata deve assolutamente risolvere per sbloccare anche il mercato.

Il calciatore ha in mano un’offerta importante dal Monza e aspettava un segnale dalla Salernitana. Segnale che è arrivato con un sostanzioso adeguamento economico ad un contratto firmato appena qualche mese fa. Il ds De Sanctis aspettava una risposta da Mazzocchi e dal suo entourage, risposta che però non è arrivata. Il giocatore vuole cambiare aria. Da due settimane ormai vive da separato in casa, si allena a parte e ha saltato le ultime due amichevoli in ritiro. Il 7 agosto ci sarà l’esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Parma è necessario quindi risolvere la grana. Mazzocchi non ha mai apertamente dichiarato di voler andare via e alla Salernitana non è ancora pervenuta un’offerta ufficiale dal Monza. Il patron Iervolino lascerà partire l’esterno solo a fronte di un’offerta da 5 milioni di euro o in cambio di Birindelli più un conguaglio economico. La società brianzola però continua a fare affidamento sul braccio di ferro tra calciatore e società. Un braccio di ferro che sta facendo solo male alla Salernitana. La squadra necessita di rinforzi anche sulle fasce. Con l’addio di Mazzocchi si creerebbe un buco soprattutto a destra. Sambia (in ritardo di condizione) diventerebbe il titolare con unica alternativa il partente Kechrida. Mazzocchi potrebbe essere un’opzione anche per la fascia sinistra, dove al momento l’unica certezza è Bradaric; anche Jaroszynski e Sy hanno le valigie. Se la situazione dovesse trascinarsi ancora non è da escludere una decisione forte da parte della Salernitana. L’ex Parma potrebbe finire fuori rosa almeno fino a gennaio. È auspicabile insomma trovare una soluzione meno drastica ma che soprattutto non danneggi nessuno, soprattutto la Salernitana.