Calciomercato.com

  • Salernitanamania: perché non perdonare Sousa?

    Salernitanamania: perché non perdonare Sousa?

    • Oreste Tretola
    Gli ammiccamenti tra il Napoli e Paulo Sousa si sono conclusi con una nulla di fatto. Alla fine Aurelio De Laurentiis ha scelto Rudi Garcia, lasciando col cerino in mano il tecnico portoghese della Salernitana.

    Alla fine nulla dovrebbe cambiare e forse è giusto così. Il presidente Iervolino aveva iniziato a cautelarsi, pronto per un’altra rivoluzione tecnica dopo quella della scorsa stagione, con l’addio di Sabatini e l’arrivo di De Sanctis. Tanti i sondaggi, da Montella e Donadoni, a Di Francesco e Farioli, fino a Pippo Inzaghi, Benitez, De Rossi, Pirlo e Gattuso. Proprio questi ultimi due sono stati in pole per sedersi sulla panchina dell’ippocampo. Iervolino avrebbe voluto un nome di grido. Entrambi erano reduci da esperienze poco fortunate all’estero. Paulo Sousa avrebbe avuto tempo fino al 20 giugno per dare una risposta al club. E dopo il nulla di fatto con ADL, si tornerà al passato. Come è giusto che sia. D’altronde come resistere alle avances dei Campioni d’Italia, alla possibilità di essere per la prima volta in carriera al timone di un top club. Sousa non va condannato ma va capito, la Salernitana non dovrà farne una questione di principio. Certamente si dovrà ricomporre la frattura con la tifoseria che ha mal digerito questo “tradimento”. Sousa ha fatto benissimo da quando è arrivato, conosce punti forti e punti deboli della rosa, ha valorizzato calciatori e ha già indicato i rinforzi al ds. Quindi, perché non perdonarlo e ripartire con lui?

    Altre Notizie